LAMETTE: scavi più profondi per l'apertura dei due nuovi canali
CAUSA SICCITÀ NECESSARIE MODIFICHE AL PROGETTO INIZIALE
Come noto, lo sviluppo della vegetazione nelle aree terminali della Lametta delle Torbiere d'Iseo ha causato un parziale isolamento della stessa dal lago. Da qui l'esigenza di apertura di canali per favorire anche la migrazione di popolamenti ittici amanti di queste acque protette. La persistente siccità di questi mesi ha messo però in sofferenza il Sebino e le condizioni di livello idrico estremamente basse rendono necessario introdurre in corso d’opera alcune lievi modifiche progettuali che prevedono un incremento dei volumi di scavo, in corrispondenza degli imbocchi dei due canali interessati dal progetto. La modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili, tuttavia il costo complessivo dell’opera, compreso delle somme a disposizione, rimane invariato.
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STUDIO_AR.TE._RIEPILOGO_ASSISTENZA_ARCHEOLOGICA_GEN-2022_(002)