senz’altro una buona notizia questo intervento della polizia provinciale…
non dimentichiamo però il servizio del tutto gratuito e continuo delle GEV, guardie ecologiche volontarie…
dal Giornale di Brescia del 22/5/2006
Pescati mentre pescavano
Costa molto meno che acquistarlo in un negozio o al supermercato. E così alcuni extracomunitari facevano rifornimento di pesce fresco, pescandolo direttamente, di sera o di notte, nelle Torbiere di Iseo. Ma senza la licenza e per giunta all’interno della riserva naturale, dove ovviamente quell’attività è vietata.
La loro presenza era stata rilevata dai pescatori in regola, i quali hanno segnalato il fatto alla Polizia provinciale, che, l’altra sera, dalle 18 a mezzanotte, ha effettuato uno specifico servizio mirato nella zona. Hanno partecipato all’operazione ben 7 pattuglie.
Le guardie hanno fermato e identificato 12 immigrati di nazionalità bosniaca, rumena e albanese, risultati tutti in regola col permesso di soggiorno, residenti nel Bresciano. Alcuni di essi sono stati «pescati» mentre pescavano senza la prescritta licenza e all’interno della riserva naturale. Nei loro confronti sono state elevate diverse contravvenzioni per un importo complessivo di circa 1.500 euro. Altre sanzioni amministrative per coloro che erano entrati nel parco con le loro auto.
Ultimato tale servizio, le stesse pattuglie della Provinciale sono state impegnate nei controlli per la sicurezza stradale nella zona del lago di Iseo, utilizzando anche l’etilometro e il narcotest, per contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Sempre sabato sera la Polizia provinciale, con il proprio natante Rio 700, munito di lampeggianti, sirene e tutte le attrezzature previste, ha effettuato un servizio di prevenzione e vigilanza per la sicurezza sul lago di Garda, assieme a Guardia costiera, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e 118. (g. s.)dal Giornale di Brescia del 22/5/2006
La loro presenza era stata rilevata dai pescatori in regola, i quali hanno segnalato il fatto alla Polizia provinciale, che, l’altra sera, dalle 18 a mezzanotte, ha effettuato uno specifico servizio mirato nella zona. Hanno partecipato all’operazione ben 7 pattuglie.
Le guardie hanno fermato e identificato 12 immigrati di nazionalità bosniaca, rumena e albanese, risultati tutti in regola col permesso di soggiorno, residenti nel Bresciano. Alcuni di essi sono stati «pescati» mentre pescavano senza la prescritta licenza e all’interno della riserva naturale. Nei loro confronti sono state elevate diverse contravvenzioni per un importo complessivo di circa 1.500 euro. Altre sanzioni amministrative per coloro che erano entrati nel parco con le loro auto.
Ultimato tale servizio, le stesse pattuglie della Provinciale sono state impegnate nei controlli per la sicurezza stradale nella zona del lago di Iseo, utilizzando anche l’etilometro e il narcotest, per contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Sempre sabato sera la Polizia provinciale, con il proprio natante Rio 700, munito di lampeggianti, sirene e tutte le attrezzature previste, ha effettuato un servizio di prevenzione e vigilanza per la sicurezza sul lago di Garda, assieme a Guardia costiera, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e 118. (g. s.)dal Giornale di Brescia del 22/5/2006