Causa l'acqua alta, si è potuto agire solo dalle imbarcazioni. Il recupero di rifiuti di varia tipologia, avvenuto la settimana scorsa, è stato facilitato dallo sfalcio della zona a bordo lago di parte del canneto, verso Clusane, ad opera dell'Autorità Lacuale dei Laghi di Iseo, Endine e Moro con mezzo anfibio nei giorni precedenti l'operazione già programmata dall'Ente gestore della Riserva. Fra i rifiuti ingombranti reti per la pesca abbandonate sui fondali, barche, diverse gabbie metalliche e onduline plastiche provenienti da ex capanni di caccia.
Qui alcune immagini tratte dalla pagina facebook della Riserva naturale delle Torbiere
Qui un articolo di Bresciaoggi uscito sull'argomento: Torbiere in agonia: è scattata la bonifica nella palude dei veleni