Riuscirà il neopresidente Bosio (noto cacciatore) a resistere alle tentazioni?
Il nuovo direttivo della Riserva Naturale delle Torbiere composto per la maggioranza da cacciatori avrà tra i prossimi impegni la valutazione di incidenza di numerosi capanni di caccia posti al di fuori del perimetro dell’area protetta a tutela della natura e dell’avifauna. Vi pare opportuno che queste decisioni spettino a dei cacciatori?
Ci chiediamo come gli amministratori pubblici che hanno deciso le nomine del nuovo direttivo e del nuovo presidente abbiano potuto chiudere un occhio. Che si siano comportati come dei genitori distratti che lasciano incustodito un bambino goloso in una pasticceria piena di dolci?