Un esemplare di pesce siluro (www.bresciaoggi.it)[/caption]
Anche nel 2019, come lo scorso anno, proseguirà l’attività di contenimento del pesce siluro (Silurus glanis) e del gambero rosso della Lousiana (Procambarus clarkii), specie alloctone invasive che rappresentano un rischio crescente per l’ambiente e per la biodiversità della Riserva naturale delle Torbiere del Sebino. Il coordinamento è affidato all’ittiologo Marco Mancini, esperto del Comitato Tecnico Scientifico dell’Ente gestore.
Diverse le tecniche in programma:
– per il siluro è messa in campo una squadra di tre operatori con tutta l’attrezzatura necessaria per l’intervento (barca, motore, elettrostorditore e reti per cattura).
Sono previsti otto interventi annui con la tecnica dell’ elettropesca e altrettanti con le tecniche della pesca subacquea
– per il gambero rosso invece saranno posate reti bentoniche (cioè per prede che stiano sul fondale) a nido a magliatura fine ed arrotolate per non incidere sul popolamento ittico.
Saranno prodotte relazioni tecniche sullo svolgimento delle operazioni, sui risultati ottenuti e documentazione fotografica di entrambe le attività di contenimento.