Speriamo di no.
Mercoledì 11 aprile, a distanza di un anno dalla richiesta, i portavoce delle associazioni, interessate alla tutela delle Torbiere del Sebino, hanno potuto finalmente esprimere le proprie preoccupazioni alla VIII Commissione regionale (Agricoltura, Parchi e Risorse idriche), in vista del via libera al nuovo Piano di gestione della Riserva, il cui iter di approvazione è stato tormentato e non privo di rilevanti incongruenze.
Il timore è che i numerosi fattori di pressione e abusi in atto da molto tempo sul sito (urbanizzazione nelle zone limitrofe, inquinanti nei corpi idrici, pesca di frodo e bracconaggio soprattutto in Lametta, prelievi d’acqua dalle vasche, gare di pesca sportiva, bonifiche e colmate, solo per citarne alcuni)possano aggravarsi, qualora nel nuovo strumento gestionale non siano introdotte misure più restrittive, rispetto a quelle già deliberate in sede di Consiglio regionale.
Si paventa, in particolare, che sia snaturato il ruolo della zona C di rispetto, che pure è parte integrante dell’ecosistema protetto Sito Natura 2000 (SIC, ZPS), tanto più che, proprio in questo periodo, si assiste, nelle Lamette, alla distruzione di alcuni ambienti naturali a ridosso dell’area più pregiata, con la messa a coltura (l’area è totalmente coperta da teli di plastica! v. anche post precedenti) di terreni caratterizzati da habitat d’interesse comunitario. A tale riguardo varie associazioni stanno inoltrando solleciti all’Ente gestore perché intervenga a tutelare la biodiversità.
Come già richiesto nel tempo in varie sedi, i rappresentanti delle associazioni, anche in occasione dell’audizione, hanno rilevato l’importanza che all’area protetta sia garantito un apparato normativo chiaro e rigoroso, che disciplini tutte le attività antropiche presenti nel sito e che non si presti a interpretazioni arbitrarie che potrebbero dar luogo a deleteri contenziosi.
L’ultima parola spetta alla Giunta regionale che, a breve, delibererà definitivamente sul Piano.
Qui il “promemoria” che ricostruisce l’iter del Piano di gestione e le varie questioni illustrate dai rappresentanti delle associazioni (Silvio Parzanini e Maria Bersi) in occasione dell’audizione:www.laschiribilla.it/DOCS/doc.2012/audizione%20Regione11.04.2012.pdf