La ricchezza archeologica del territorio iseano

L’area delle Torbiere candidata a entrare nel patrimonio Unesco

Con una lettera indirizzata al Sindaco del Comune di Iseo e alle associazioni La Schiribilla e Monte Alto, che avevano sollevato varie criticità riguardo al progetto d’insediamento turistico-ricettivo previsto a Clusane, la Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia ribadisce che tutto il territorio iseano “è interessato da importanti tracce degli ambiti archeologici più rilevanti della provincia di Brescia”.
L’organismo regionale riafferma quindi l’importanza che per tutti gli ambiti di trasformazione previsti dal PGT di Iseo sia preventivamente condotta una “ricognizione storico-archeologica”, considerato anche che “l’area delle Torbiere è stata inserita nel dossier di candidatura del sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, iscritti nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.

 

(Ringraziamo la Sovrintendenza per l’attenzione riconosciuta alle “piccole” associazioni locali)

 

Qui la lettera ricevuta:
www.laschiribilla.it/DOCS/doc.2012/ISEO-NATURA%202000-prot%201727-7-2-2012.pdf

 

Infohttp://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1172198430.html
La serie dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino si estende sui territori di sei paesi, Svizzera Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia, e comprende una selezione di 111 villaggi palafitticoli ritenuti i più interessanti tra i circa 1000 siti noti. Il sito seriale è composto dai resti di insediamenti preistorici databili fra il 5000 e il 500 a.C. Si tratta di siti spondali ubicati sulle rive di laghi o di fiumi oppure in torbiere che hanno consentito un’eccellente conservazione dei materiali organici…

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