Pesca di frodo nelle Torbiere: scoperta mega rete illegale
Guardie ecologiche ipotizzano mercato nero con l’Est
di Milla Prandelli
Iseo (Brescia), 11 febbraio 2015 – Da mesi e forse da anni usano la Riserva delle Torbiere del Sebino come pescheria personale e ora che i loro traffici sono stati scoperti la scorsa settimana non hanno esitato a “impalare” un luccio e a dare fuoco ai canneti. Un’intimidazione bella e buona, questa, che ha tutto il tono di voler ordinare di stare a casa a coloro che stanno cercando di coglierli sul fatto. Succede nella zona umida tutelata dalla Convenzione di Ramsar compresa tra Iseo, Corte Franca e Provaglio d’Iseo. Ad opporsi ai bracconieri sono pochi ma intrepidi volontari. Si tratta delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Brescia, cui si affiancano i colleghi che fanno capo alla Comunità Montana del Sebino Bresciano… Continua a leggere
Qui alcune foto scattate dalle GEV dopo il sequestro del dicembre dello scorso anno