Il Presidente dell’Ente gestore ha convocato per
martedì 18/02/2014 alle ore 18.30
l’ASSEMBLEA della COMUNITA’ DELLA RISERVA
presso la Sede dell’Ente gestore della Riserva (Palazzo del Municipio, via Europa, 5 – Provaglio d’Iseo) con il seguente ordine del giorno:
- Esame ed approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2013.
- Esame ed approvazione Bilancio di previsione esercizio 2014, Bilancio pluriennale 2014-2015-2016 e Relazione revisionale e programmatica. Qui l’avviso: Riserva febbraio 2014
Giornale di Brescia VENERDÌ 14 FEBBRAIO 2014
Torbiere: piante «regalo» per le preziose specie di uccelli
LAGO D’ISEO Prugno, corniolo e ciliegio selvatico piacciono agli uccelli che abitano nelle Torbiere del Sebino. Sono ottima fonte di cibo e offrono riparo. In questo senso una proposta ad hoc verrà vagliata dal prossimo comitato della Riserva chiamato appunto ad approvare, martedì 18 febbraio, la voce di bilancio relativa alla messa a dimora di nuove piante da frutto per cui verranno stanziati 60mila euro.
Un «regalo» per l’avifauna, che è una delle risorse naturali più apprezzate delle Torbiere, tanto che la Riserva è stata dichiarata zona di importanza ornitologica internazionale dalla Convenzione di Ramsar.
Dopo l’introduzione dei vincoli riservistici s’è registrato un incremento delle specie acquatiche presenti: dalle sedici specie palustri nidificanti degli anni Settanta, si è passati alle attuali 23/25, per un totale di circa 300 coppie. Tra le specie palustri delle Torbiere ci sono airone rosso, basettino, cannaiola, cannaiola verdognola, cannareccione. Ma anche cigno reale, folaga, forapaglie, gallinella d’acqua, germano reale, gabbiano comune. Il sito è talmente ricco da richiamare numerosissimi appassionati di «birdwatching».
Un altro intervento in corso in questi giorni è lo sfalcio dei canneti, un taglio indispensabile, da effettuare entro la fine di febbraio, periodo in cui avviene la nidificazione degli uccelli che trovano un habitat favorevole alla deposizione delle uova proprio tra i canneti.
Altri interventi messi in campo in questi giorni sempre dall’ente gestore consistono nelle potature di piante pericolanti o d’ostacolo al percorso, in tutto una cinquantina, che crescono soprattutto nell’area nord della Riserva. Insieme alle azioni che riguardano la vegetazione, l’ente gestore sta provvedendo a sistemare i pontili, vecchi ed ormai danneggiati dal tempo, proprio per agevolare la fruizione della riserva da parte dei visitatori, in previsione della primavera e della bella stagione. Questi interventi – il cui costo è di 30mila euro – rientrano nel bilancio del 2013. Veronica Massussi