A proposito delle nutrie, come avevamo già annotato nel novembre scorso (v. qui), ci risultano segnalazioni di diversi avvistamenti in Lama, anche sul percorso centrale; inoltre scorrazzano in riserva anche molti conigli o minilepri, che potrebbero essere o diventare un problema per l’equilibrio ecologico.
Dall’articolo uscito su Bresciaoggi (Nutrie alla Lamette ) pare però che tutto sia tenuto monitorato e sotto controllo dall’Ente gestore.
Bresciaoggi mercoledì 27 febbraio 2013 – PROVINCIA – Pagina 39
SEBINO. Nell´area a lago delle Torbiere
Nutrie alle Lamette «Non è un problema»
Qualche nutria, risalendo lungo l´Oglio, è arrivata nelle lamette delle Torbiere, la porzione a lago della riserva naturale sebina. Un esemplare, morto per asfissìa, è stato trovato in un bertovello (una rete a inganno) da «Cinì» Bosio, il decano dei pescatori clusanesi. Un´altro è stato visto scorrazzare nei prati del Beloàrd, a Iseo. «Sembrava un gatto, ma poi, inquadrato col binocolo, non ho avuto dubbi: una nutria», racconta un residente. Giovanni Lecchi, presidente dell´ente gestore della riserva, conferma: «Di nutrie, nelle lamette, ce ne sono 4 o 5. Le teniamo d´occhio. Per ora nessun problema. Mi preoccuperebbe di più se, attraversata la provinciale, riuscissero a raggiungere le torbiere, dove potrebbero creare problemi. Una nutria, per la verità, era stata segnalata nella zona degli ex magazzini della torba, a Iseo. Poi è sparita». La nutria è un mammifero roditore, mangia di tutto ed è molto prolifico. Nella Bassa gli si è data la caccia anche in quanto può essere portatore della letptospirosi. G.Z.