Anche in questi giorni in riserva è attiva una squadra di specialisti per il prelievo mediante il ricorso alla pesca selettiva delle specie meno “pregiate” che si sono insediate ed enormemente sviluppate in torbiera (siluro, carassio, persico sole, persico trota).
In particolare il pesce siluro (silurus glanis), onnivoro non autoctono, è ormai in grado di egemonizzare l’ambiente acquatico, soppiantando diverse specie autoctone minori.
L’azione di contrasto è in funzione dei previsti interventi di ripopolamento delle popolazioni ittiche autoctone, quali pesce persico (Perca fluviatilis), tinca, luccio (Esox lucius) e anguilla.