Postazioni pesca e rifiuti in acqua: una convenzione di collaborazione tra Riserva delle Torbiere e Carp Fishing

Sino a fine 2022 sarà Sebino Carp Team ad effettuare interventi di manutenzione delle strutture adibite all'attività di pesca dilettantistica nelle Torbiere. Inoltre l'associazione contribuirà a due attività di pulizia dai rifiuti presenti in acqua e sui fondali nella zona delle Lame e delle Lamette, seguendo le specifiche indicazioni della Riserva al fine di evitare il disturbo della fauna.

Il Consiglio di gestione ha infatti approvato lo schema di convenzione che regola tale collaborazione, anche per altri aspetti quale la promozione di attività di educazione e sensibilizzazione ambientale. Tale accordo potrà in seguito essere rinnovato. (19_2021_delibera_convenzione_carpteam_2021CONVENZIONE_CARP_TEAM_2021_2022).

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Ricordiamo che Carp fisching Italia aveva nettamente condannato il bracconaggio operato da due pescatori professionisti iseani (tra quelli arruolati dalla Riserva nelle operazioni di contenimento dei siluri) e, in proposito, aveva scritto una nota al sindaco di Iseo:

  

 

 

 

 

 

 

https://www.bresciaoggi.it//territori/sebino-franciacorta/i-controllori-del-siluro-vanno-a-pesca-di-frodo-1.8753117

Ricordiamo che Carp fisching Italia aveva nettamente condannato il bracconaggio operato da due pescatori professionisti, che arruolati dalla Riserva nelle operaizoni di contenimento dei siluri, erano poi stati colti in flagrante in attività di bracconaggio.  

Torbiere: un progetto di più ampio respiro per la caccia al siluro

Previa approvazione della Regione Lombardia (UTR Brescia) dovrebbe proseguire, a partire dal dicembre di quest’anno fino a tutto il 2021, l’attività di contenimento del Siluro (Silurus Glanis) che pesantemente minaccia le altre specie ittiche.

Un progetto di maggior respiro territoriale. Dopo le positive esperienze condotte nei mesi primaverili e inizio-estivi 2020 sia in Riserva che nella fascia lacustre prospiciente, il  nuovo progetto, redatto dal Dott. Gaetano Gentili, membro del comitato tecnico scientifico, propone interventi estesi a più ampie porzioni del basso Sebino con particolare riferimento alla fascia litorale ove avvengono le fasi riproduttive delle diverse specie ittiche da proteggere, dal Coregone a dicembre-gennaio, per passare poi al Luccio a fine inverno, al Ciprinidi primaverili ed a seguire con l’Agone e la Tinca. 

Operatori coinvolti. Nell’iniziativa saranno interessati diversi portatori di interesse locale, tra i quali i pescatori professionisti del lago d’Iseo, i pescatori dilettanti, pescatori subacquei e esperti in grado di gestire attività di elettropesca.

Costi richiesti. Si legge nel progetto che, per le caratteristiche dimensionali delle aree coinvolte e per la molteplicità dei soggetti e degli approcci operativi prospettati, le attività previste hanno in questa fase un valore economico complessivo stimato pari a circa 24.000 euro. Si chiede quindi di poter accedere, quando possibile, ai finanziamenti per le aree naturali protette, dedicate a tale tematica.

– delibera_35_presa_d_atto_proposta_progetto_contenimento_pesce_siluro_anno_2020_2021​

– PROGETTO_CONTENIMENTO_DEL_SILURO_TORBIERE_E_LAGO_D_ISEO_(ANNO_2020-2021)

Pesca nelle Torbiere: quota annuale ridotta per residenti della zona

Pesca dilettantistica nella Riserva delle Torbiere

* Per deliberazione del Consiglio di gestione diminuisce la quota annuale a 100 euro limitatamente ai cittadini residenti nei comuni di Iseo, Provaglio d’Iseo e di Corte Franca. Confermato l’importo di € 130 per i non residenti.

*Permane pari a € 5,00 la quota per ciascun accesso giornaliero.

Gli importi concorrono al rimborso spese per le attività di gestione e di manutenzione delle aree di pesca. Ricordiamo che le zone nelle quali è consentita l’attività di pesca dilettantistica sono: l'AREA 1, individuata lungo la sponda nord-est delle Lame, e l'AREA 2, individuata nei bacini meridionali derivanti dall’escavazione dell’argilla.

-VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE N. 30 DEL 06.08.2020: approvazione_importi_per_accesso_per_pesca_dilettantistica

–  Il regolamento per la pesca dilettantistica qui: https://www.torbieresebino.it/wp-content/uploads/2014/06/REGOLAMENTO-PER-LO-SVOLGIMENTO-DELLA-PESCA-DILETTANTISTICA-.pdf

Torbiere e bassolago: caccia al siluro

 

Proseguono le operazioni per contrastare la diffusione del SILURO
In un solo mese, nel basso lago e alle Torbiere, sono stati catturati circa 300 esemplari di pesce siluro grazie al progetto di contenimento stilato da Gaetano Gentili, ittiologo dell’ente. Sono due le categorie che possono effettuare il prelievo di questi ospiti non desiderati: i pescatori di professione di Clusane d’Iseo e il Gruppo sommozzatori di Iseo. L’obbiettivo di questi interventi è quello di riqualificare la composizione del popolamento ittico della Riserva naturale Torbiere del Sebino. Non avendo predatori, il pesce siluro è una specie dominante che altera l’equilibrio di tutto il lago. In un mese di attività, i pescatori hanno catturato 251 siluri, mentre i sommozzatori ne hanno catturati 21 ma dalle dimensioni maggiori.
-Fonte: https://montagneepaesi.com/operazioni-di-prelievo-del-pesce-siluro-nel-sebino-catturati-300-esemplari-in-un-mese/
-Fonte: https://www.giornaledibrescia.it/sebino-e-franciacorta/sub-e-pescatori-in-un-solo-mese-hanno-catturato-trecento-siluri-1.3499452

Il progetto quiTorbiere: caccia al siluro in Riserva e nelle acque del lago prossime all’area protetta

Torbiere: caccia al siluro in Riserva e nelle acque del lago prossime all’area protetta

 

“PROGETTO DI CONTENIMENTO DEL SILURO (SILURUS GLANIS) NELLA RISERVA NATURALE TORBIERE DEL SEBINO E NELL’AREA LACUSTRE CIRCOSTANTE”

– Da diversi anni, con specifici finanziamenti regionali o con fondi propri, la Riserva Naturale esegue operazioni di contenimento del pesce siluro (Silurus glanis), specie alloctona invasiva per impedire alla specie di divenire dominante a scapito delle specie ittiche autoctone.Tali interventi sono stati però limitati in termini di aree interessate e tipologie di operatori coinvolti.

*LA NUOVA PROPOSTA. L’Ente gestore ha ora predisposto un progetto che è in attesa di convalida da parte dell’UTR (Ufficio Territoriale Regionale) di Brescia e presenta alcune novità. Si intende infatti estendere l’intervento sia in termini geografici che metodologici, proponendo un modello ritenuto molto utile in prospettiva anche per altri laghi regionali.

La proposta, predisposta dal Dott. Gaetano Gentili, esperto del Comitato Tecnico Scientifico, consiste in un intervento che riguarderà varie professionalità e sarà esteso anche in alcune aree del basso lago d’Iseo interconnesse con la Riserva. 

*NELL’ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL SILURO è previsto il ricorso, oltre che al Gruppo Sommozzatori di Iseo, anche a pescatori professionali e dilettanti.(delibera_11_convenzione__tra_torbiere_e_gruppo_sub_iseo_per_contenimento_siluro__anno_2020​delibera_convenzione__tra_torbiere_e_fipsas_sezione_di_brescia__per_contenimento_siluro__anno_2020

*UTILIZZO DI RETI, CANNA E LENZA, PESCA SUBACQUEAL’utilizzo delle reti sarà messo in atto nella porzione di lago d’Iseo coinvolta in comune di Iseo in particolare nelle seguenti località: “La Spiaggetta”, “Sassabaneck”, “Camping il Quai”, “Lamette”; la pesca dilettantistica con canna e lenza sarà effettuata nelle “Lame”; la pesca subacquea è prevista sia nelle “Lame” che nelle “Lamette”.

*TEMPI. Le attività di campo saranno concentrate nel periodo giugno – dicembre 2020

*COSTI RICHIESTI. Secondo l’esperto, l’estensione delle aree coinvolte e l’abbondanza del Siluro presente sono tali che la presente proposta non potrà da sola esaurire in modo completo la criticità. Il costo complessivo stimato è di 18.000 euro. L’entità reale dell’intervento sarà modulata sulla base del finanziamento assegnato.

PROPOSTA_CONTENIMENTO_DEL_SILURO_TORBIERE_E_LAGO_D_ISEO

det_33_approvazione_progetto_contenimento_siluro_anno_2020

Arriva l’abbonamento annuale per la pesca dilettantistica nelle Torbiere

Arriva l’abbonamento annuale per la pesca dilettantistica nelle Torbiere

Per andare incontro alle richieste di poter accedere liberamente alla Riserva per la pesca amatoriale con un unico ticket con validità annuale, l’Ente gestore (22_2019) ha stabilito una quota di € 130 durante ogni anno solare, nel rispetto di tutte le limitazioni di tempi, luoghi e modalità di svolgimento della pesca stabilite dallo specifico regolamento (http://www.torbieresebino.it/wp-content/uploads/2014/06/REGOLAMENTO-PESCA-DILETTANTISTICA-anno-2014-.pdf). Rimane confermata la quota di € 5 per l’accesso giornaliero. Gli importi concorrono al rimborso spese per le attività di gestione e di manutenzione delle aree di pesca. Ricordiamo che le zone nelle quali è consentita l’attività di pesca dilettantistica sono: l'AREA 1, individuata lungo la sponda nord-est delle Lame, e l'AREA 2, individuata nei bacini meridionali derivanti dall’escavazione dell’argilla.

Caccia alle specie “aliene” che popolano le Torbiere Sebine

Nel corso del biennio 2018-2019 nella Riserva naturale delle Torbiere del Sebino sarà avviata l’attività di contenimento di specie alloctone invasive e dannose per l’ambiente e la biodiversità, in particolare del siluro (Silurus glanis) e del gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii).

Per frenare la loro diffusione, l’Ente gestore, nell’ambito del progetto approvato da Regione Lombardia (“Interventi di supporto alla biodiversità locale del sito SIC/ZPS IT 2070020”), ha affidato l’incarico al Dott. Marco Mancini (ittiologo del Comitato Tecnico Scientifico della Riserva) che organizzerà le operazioni previste dal suddetto progetto.

Per il pesce siluro sono previsti otto interventi annui di una squadra di tre operatori che ricorreranno sia alla tecnica dell’elettrostorditore sia a quella della pesca subacquea.

Il gambero rosso invece sarà adescato con bertovelli a doppio inganno.

L’esito delle varie operazioni confluirà in una relazione tecnica con documentazione fotografica conclusiva indicante le attività svolte e i risultati di cattura ottenuti. 

Qui la determina con allegato18_2018​CARATTERISTICHE_TECNICHE_INCARICO_2018_CONTENIMENTO_SILURO_E_GAMBERO_ROSSO

In Riserva, pescatori di frodo nel mirino delle Guardie provinciali

 

La pesca abusiva nella Riserva delle Torbiere ha un impatto rilevante non solo sull’ittiofauna ma in generale su tutto il delicato ecosistema, poiché i pescatori di frodo si muovono anche in zone particolarmente pregiate, calpestando la vegetazione riparia, aprendosi varchi tra i giunchi per cercare appostamenti “nascosti”, abbandonando lenze, ami, rifiuti ecc.  

Inoltre spesso l’attività illegale è condotta con strumenti di elevato impatto ambientale, come è testimoniato  anche dalla recenti operazioni condotte  dalle Guardie ecologiche volontarie, facenti capo alla Provincia di Brescia, proprio nella zona pregiata delle Lamette.

A metà maggio sono stati rimossi circa 300 metri di reti abusive, bertovelli e gabbie per anguille e, l’altro giorno, altri 15 metri, canne da pesca e un’imbarcazione abbandonata frettolosamente dai pescatori di frodo.

Qui un articolo di stampa: Reti killer in torbiera, caccia ai bracconieri

Qui alcune foto tratte dalla pagina facebook del Corpo di Polizia Provinciale di Brescia:

Maggio 2017, pesca abusiva sul percorso centrale

Pesca abusiva nel Sebino e nella Riserva delle Torbiere

Da Corriere della Sera 15 aprile 2016

Lago d’Iseo e Torbiere: è guerra alla pesca di frodo, sequestrate altre reti

Continua la guerra alla sgradevole pratica: la polizia provinciale e le guardie ecologiche volontarie hanno sequestrato 400 metri di reti, 10 bertovelli e liberato un’anguilla….Leggi qui

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Giovedì 14 aprile, invece, alcune GEV in perlustrazione nella zona a lago della Riserva (Lamette) hanno notato altre reti e bertovelli ( vedi foto sotto), ma non è dato di sapere, visto che le attrezzature non erano nascoste, se siano state posizionate abusivamente o alloggiate a scopo di ricerca con autorizzazione dell’Ente gestore.  Purtroppo è anche da segnalare che a lago da tempo mancano tutte le boe e i cartelli che segnano il confine Riserva in acqua.

GEV rn 14-4-016 4

 

Siluro: un progetto specifico per contenere l’espansione anche in Riserva

Operazione siluro in Riserva, novembre 2012 (foto di A. Danesi)

pesca al siluro

Perché fa così paura il pesce siluro e cosa si sta facendo per limitarlo

Giovedì 10 dicembre 2015,

presso il Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo,

a partire dalle 9.30, si svolgerà un convegno per fare il punto della situazione.

Le province di Bergamo e Brescia, insieme al Consorzio dell’Oglio e alla riserva naturale “Torbiere del Sebino”, hanno realizzato un progetto specifico, denominato ISEO 2014-2016, per contenere l’espansione del siluro e proteggere gli habitat naturali nel comprensorio del Sebino, lungo il fiume Oglio e nel Lago d’Iseo.

Saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto: Massimo Buizza per il Consorzio dell’Oglio, Mariapia Viglione per la Provincia di Brescia, Alberto Testa per quella di Bergamo e Ivan Bonfanti per la riserva “Torbiere del Sebino”.

Leggi qui: http://www.bergamopost.it/che-succede/perche-fa-cosi-paura-il-pesce-siluro-e-cosa-si-sta-facendo-per-limitarlo/

P.S. AGGIORNAMENTO: 

Resoconto del convegno: http://www.comitatocentroadda.it/html-news-convegno_iseo_2015.html

Progetto: ISEO 2014 – 2016   http://www.hortus.it/consorzio_oglio/images/Progetto_ISEO_2014.pdf