Parchimetri al Monastero di Provaglio d’Iseo, ma l’Ente Riserva esprime contrarietà

Con un comunicato del 14 aprile 2016 la Riserva delle Torbiere prende posizione riguardo all’istituzione del parcheggio a pagamento, introdotta dall’amministrazione provagliese  in zona Monastero,  in un’area abitualmente usufruita anche dai visitatori dell’area protetta. In particolare si disapprova anche il fatto che il Comune non abbia tenuto fede all’impegno preso circa un ulteriore confronto  prima dell’introduzione delle strisce blu.

A fine febbraio scorso, infatti, presso l’Ente Riserva si era svolto un incontro con alcuni delegati del comune di Provaglio allo scopo di garantire la tutela della Riserva promuovendo la sua fruizione da parte dei visitatori, considerato che la porta di ingresso ubicata in Comune di Provaglio d'Iseo è quella maggiormente utilizzata. In tale occasione le consigliere Napolitano (rappresentante del Comune di Iseo), Naboni (Comune di Corte Franca) e Sorosina (Provincia di Brescia) unitamente all’allora Presidente Rinaldi, anche a fronte delle numerose attività avviate in questi anni al fine di promuovere la conoscenza Riserva, avevano dichiarano la loro contrarietà all'intenzione espressa dall'Amministrazione di Provaglio: una scelta di questo tipo avrebbe avuto, infatti, ripercussioni negative sulla fruizione della Riserva, a maggior ragione considerando che l'ingresso di Provaglio, vista la presenza del Monastero di San Pietro in Lamosa, è quello maggiormente utilizzato dai visitatori.

A seguito della discussione l'assessore provagliese Bertazzoli si era impegnato, una volta consultato l'operatore economico che avrebbe avuto  in gestione i parcheggi, a fornire a stretto giro un riscontro all'Ente della Riserva comunicando le proposte/determinazioni in merito.

Da allora però alla Riserva non è pervenuto nessun riscontro.

Solo il 2 aprile, a lavori già quasi ultimati (parcheggi già delimitati con riga blu e parchimetri installati), l'ass. Bertazzoli comunica al Direttore della Riserva in via informale che il parcheggio diverrà a pagamento a partire dal successivo fine settimana e che saranno concessi n. 12 pass con gratuità esclusivamente dal lunedi al venerdì alla Riserva per le proprie necessità.

La Riserva pertanto, preso atto della mancata volontà del Comune di Provaglio a un confronto costruttivo finalizzato all'individuazione di una soluzione che potesse tutelare la fruizione della Riserva ed al contempo garantire le esigenze di incasso da parte dell'amministrazione comunale, ribadisce nel comunicato del 14 aprile la netta contrarietà a tale scelta.

La Riserva informa inoltre i propri visitatori della possibilità di poter usufruire del parcheggio sito nei pressi della stazione ferroviaria di Provaglio d’Iseo e dei parcheggi siti all’interno dell’abitato che rimarranno gratuiti. La collocazione esatta di tali parcheggi sarà indicata tramite informativa sul sito internet istituzionale.

Monastero

Peccato che non sia stata resa  possibile una mediazione tra Comune ed Ente Riserva per pervenire a una soluzione  più equilibrata. Anche la nostra associazione ritiene controproducente l’introduzione dalla sosta a pagamento: i visitatori della Riserva con accesso dalla porta di Provaglio, oltre al tichet (1 euro) e all’eventuale pagamento di una guida della Riserva, dovranno sborsare altri 5 euro  per il parcheggio di una giornata .  

PIANO SPERIMENTALE DI SOSTA A PAGAMENTO PARCHEGGI LOCALITÀ MONASTERO

DA SABATO 9 APRILE 2016 AL PARCHEGGIO DEL MONASTERO.parcheggiopagamento

Dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 12.00 dalle 14.00 alle 18.00

Sabato, Domenica e Festivi: dalle 8.00 alle 22.00

Tariffa per sosta a pagamento nelle aree “blu” destinate a parcheggio: € 1,00 all'ora

Costo forfettario giornaliero PULMANN / AUTOBUS: € 10,00 al giorno

Costo forfettario giornaliero autoveicoli: € 5,00 al giorno

La sede del Consorzio della Riserva nel Monastero?

Sarebbe bello!

Come noto, è terminata di recente, presso il Monastero di S.Pietro in Lamosa in Provaglio d'Iseo, la presentazione del "Piano strategico per la Franciacorta", che mira alla  valorizzazione dell'identità territoriale, accendendo di funzioni e servizi il patrimonio dei beni culturali e ambientali già presenti, oltre a riqualificare beni e aree dismesse.

Tra i pannelli esposti nella mostra ci ha colpito particolarmente quello che illustra come si possa valorizzare un bene già presente, cioè proprio la struttura monastica che ha ospitato l'evento: in essa, al piano terra, è individuato lo spazio anche per la sede amministrativa del Consorzio di gestione della Riserva!                                                                                     (http://www.laschiribilla.it/DOCS/doc.2011/sedeconsorziotorbiere.JPG).

È la soluzione che, come associazione, abbiamo da tempo auspicato:
quindi
accendiamo di funzioni e servizi il monastero
e che l'anno nuovo porti la buona novella!
BUONE FESTE A TUTTI