Servizio Civile Nazionale: cercansi due volontari per la Riserva delle Torbiere

Servizio Civile Nazionale: cercansi due volontari per la Riserva delle Torbiere

 tra i 18 e i 28 anni di cittadinanza italiana per lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale, nell’ambito del progetto 

        "SCUOLA A CIELO APERTO E ATTIVATORI DI CITIZEN SCIENCE"

Le attività previste sono molto variegate e coinvolgono sia aspetti comunicativi (educazione ambientale, promozione culturale, turismo sostenibile), che interventi sul territorio (monitoraggi ambientali, Citizen Science, piccole manutenzioni).

Le domande devono essere presentate esclusivamente on line e pervenire entro entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 26 gennaio 2022.

L’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è di € 444,30. Il periodo prestato come operatore volontario di Servizio civile è riconosciuto ai fini previdenziali .

Per informazioni consultare il sito internet della Riserva: https://www.torbieresebino.it/ricerca-due-collaboratori-come-volontari-del-servizio-civile-universale-presso-lente-gestore-della-riserva-naturale-delle-torbiere-del-sebino/

 

 

TORBIERE: IN CERCA DI RISORSE PER INTERVENTI MIGLIORATIVI

L’Ente gestore cerca fondi regionali per il “Miglioramento delle modalità di accesso e di fruizione pubblica della Riserva Torbiere del Sebino”.

Considerate le criticità segnalate nel tempo dalle Guardie ecologiche volontarie/ambientali, che vivono il territorio e interagiscono con i visitatori, il Consiglio di gestione nel novembre scorso ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica consegnato dalla società  GRAIA, con la richiesta di usufruire dei finanziamenti che la Regione  prevede nell’ambito della legge 9/2020 (“Interventi per la ripresa economica”).

Il piano presentato mira a trovare possibili soluzioni ai punti critici del territorio, per tutelare la conservazione di specie animali e vegetali e valorizzare le bellezze paesaggistiche. 

Gli interventi individuati sono stati raggruppati in due diverse tipologie: 

1) interventi di arredo e dei percorsi: nuove panchine, nuove sbarre in metallo per la regolazione degli accessi alla riserva, sostituzione di staccionate usurate e riparazione di scale, manutenzione di un piccolo terrazzino panoramico in legno, realizzazione di una nuova postazione birdwatching e messa in sicurezza di alcuni sentieri con riempimento di materiale da riporto. 

2) interventi di fruizione e cartellonistica: nuove bacheche in legno, cartelli e leggii informativi, cartelli di confine, posa di n. 6 erogatori di biglietti automatici.

Calcolo sommario della spesa: totale progetto € 388.547,39 . 

A. Relazione tecnica​

QE_Torbiere

P.S. Il contributo regionale è stato ottenuto per un importo di 288mila euro (d.g.r. n. 5692 del 15/12/2021).

TORBIERE. TERRAZZA PANORAMICA E POSTAZIONI PER OSSERVARE L’AVIFAUNA: SI CORRE AI RIPARI!

L’Ente Riserva ha rimosso le schermature che erano state già posizionate e infisse nel terreno con affaccio sulla balconata panoramica. Nel giro di due settimane sono state asportate e fissate alla terrazza per ricavarne una quinta per l'avvistamento dell’avifauna con apertura di più feritoie.

Subito si era puntato il dito su chi si era "affrettato" a segnalare quella stramberia e l’anomalia del punto panoramico sul sentiero che corre proprio nella zona più delicata delle Torbiere. 

È stato solo un errore di comunicazione da parte dell’Ente? Lavori non ultimati a causa del maltempo? Tutto è possibile, ma i fatti parlano chiaro: le barriere erano state installate nel posto sbagliato.

Ciascuno tragga le proprie conclusioni!

Per la cronistoria v. qui: https://www.laschiribilla.it/public/?p=6316

 

 

Convocazione comunità della Riserva: all’o.d.g. gestione rifiuti e importo ticket di ingresso

Convocazione Comunità della Riserva

Giovedì 25 novembre 2021, alle ore 17.30

presso il Centro accoglienza visitatori di Iseo

Con il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione schema di convenzione per la gestione dei cestini per la raccolta dei rifiuti nella Riserva*

2. Proposta di aumento del ticket di ingresso a € 2,00 

3. Comunicazioni del Presidente

*Ricordiamo che il punto 1 era già presente nella precedente convocazione, ma poi non fu discusso sia per il protrarsi della seduta sia perchè la convezione con i comuni mancava ancora della adesione formale dell'amministrazione di Corte Franca.

P.S.

1 Approvata da tutti e tre i Comuni interessati la convenzione: CONVENZIONE_TRA_COMUNI_E_RISERVA_PULIZIA_RIFIUTI_2021

 

TORBIERE PERCORSO CENTRALE: BIRDWATCHING CON VISTA… SU TERRAZZA TURISTICA

Chiediamo lumi! 

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[P.S. 27 novembre 2021. Aggiornamento qui: https://www.laschiribilla.it/public/?p=6357]

[P.S. 19 nov. 2021. Avevamo chiesto "lumi" e sono arrivati sulla stampa…Avevamo già preso atto e pubblicato il primo chiarimento scritto sulla pagina facebook della Riserva. Leggiamo sul Giornale di Brescia del 18 nov. ulteriori precisazioni riportate dal presidente dell'Ente, anche se nell'articolo non si evidenzia che l'equivoco è stato creato proprio dal post della Riserva, dove in primis si parla di "Percorso centrale riaperto….con un NUOVO PUNTO PANORAMICO!" e anche si scrive che "i lavori sono TERMINATI".

"La polemica ha preso corpo nelle ultime ore sui social, alimentata probabilmente dalla fretta di saltare alle conclusioni. E a dire il vero le perplessità iniziali sulla nuova postazione per il bird watching (tradotto dall'inglese, osservazione degli uccelli) costruita negli ultimi giorni lungo il percorso centrale della Riserva delle Torbiere avevano anche qualche valida ragione. Se non fosse stato però – come precisato dal presidente della Riserva Gianbattista Bosio – che l’opera «non è completa, visto che i lavori sono stati stoppati dal maltempo»…Continua qui: https://www.giornaledibrescia.it/…/torbiere-polemica… ]

[P.S.16 nov. 2021. In attesa di altri lumi, trascriviamo il commento di risposta della pagina Facebook della Riserva: “Buongiorno. Scusandoci per la comunicazione incompleta teniamo a precisare che il lavoro non è ancora concluso, ma che il percorso centrale è riaperto. L'intervento in questione ha due scopi principali: rendere sicura, per il pubblico, la fruizione del percorso centrale, dato che il terrazzino pre-esistente stava lentamente cedendo e soprattutto, rendere tale fruizione sicura per la fauna e specialmente l'avifauna presente in Riserva. Per questo, era già stato programmata la realizzazione di una barriera di cannucciato proprio sul parapetto più esterno dello struttura e in tale cannucciato verranno realizzate, su indicazione dell'ornitologo del comitato tecnico scientifico della Riserva, un numero appropriato di feritoie per osservare o fotografare gli animali e il meraviglioso paesaggio circostante]

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– Sorpresa: sulla pagina Facebook della Riserva apprendiamo che è stata realizzata una stupefacente balconata panoramica nuova di zecca. 

Dove? Sul percorso centrale! Che sia intervenuta una variante in corso d’opera nella manutenzione straordinaria del sentiero che corre nella zona più delicata della Lama? Non abbiamo trovato traccia di tale intervento nel progetto. Questa scelta non fa a pugni col Piano di gestione che indirizza a schermare tale percorso a tutela dell'avifauna? Come si concilia con le dichiarate intenzioni dell’Ente di contenere il flusso dei visitatori? 

– Altra scoperta stupefacente fatta sul posto: ci sono anche le schermature! Insomma c'è un "retroscena" tenuto nascosto dalla bella foto pubblicata dalla Riserva!  Proprio alle spalle della terrazza, che si sporge nell’acqua, fanno bella mostra due nuove quinte per l’osservazione dell’avifauna. Risulta dalla documentazione che l’installazione di altra postazione a doppio paramento era prevista. Ora sono due, ma gli appassionati di birdwacthing che possibilità avranno di osservare le diverse specie di avifauna? Inquadreranno le chiome antropiche che occuperanno la balconata togliendo la visuale? Come si conciliano queste opere? Una è fatta ad arte per mitigare il disturbo dell’avifauna, l’altra al contrario attira i turisti ad affacciarsi sulla terrazza. Incredibile ma vero, abbiamo una balconata davanti alle quinte! 

Torbiere: interventi predisposti per tutela habitat e protezione percorsi

Prendono il via a tappe (ottobre/novembre) alcuni interventi programmati dall’Ente gestore a favore degli habitat che caratterizzano la riserva. Si tratta di opere che godono di finanziamenti regionali, grazie alla partecipazione a specifici bandi.

In sintesi (immagini tratte dalla documentazione allegata ai progetti)

1) SFALCIO SELETTIVO DEL CANNETO: già in corso in questo mese, coinvolge circa 2,5 ha di vegetazione in Lama, allo scopo di ringiovanire la successione vegetazionale e favorire nidificazione e svernamento dall’avifauna. Le specie target che beneficerebbero di questi interventi sono: Tarabuso, Tarabusino, Airone rosso, Moretta tabaccata, Falco di palude, Martin pescatore, Voltolino, Schiribilla, Salciaiola, Cannaiola, Cannareccione, Cannaiola verdognola e Porciglione (v. Rel. ornitologica 2019).

2) STAGNI: interventi di manutenzione straordinaria delle due zone umide (poste nell’area degli ex magazzini della torba, Iseo) da rendere un po’ più profonde. Piccoli stagni, fossi e canali sono costantemente soggetti all’interramento dovuto dal depositarsi di materiale vegetale. Sarà ripulita l’area della vegetazione invasiva spontanea e asportata la biomassa al fine di incrementare la possibilità di insediarsi delle popolazioni di anfibi. Inoltre avverrà la pulizia di un fossato di drenaggio delle acque del Reticolo Idrico Minore proveniente dalla zona appena a nord sempre in Comune di Iseo (ne avevamo già accennato qui: https://www.laschiribilla.it/public/?p=6101).

 

3) MESSA IN SICUREZZA DEL PERCORSO NORD (in questo caso coofinanziamento della Provincia): si prevede il taglio di alberature pericolose poste al confine con la provinciale, in territorio di Iseo, per garantire la sicurezza sia dei visitatori delle Torbiere che degli automezzi che transitano sulla tangenziale. A compensazione delle alberature abbattute si provvederà alla piantumazione di arbusti autoctoni a basso fusto in grado di offrire un’idonea cortina di mitigazione al disturbo esercitato dal traffico veicolare e che a maturità non costituiscano un pericolo in caso di caduta a fronte delle altezze ridotte da terra (la delibera del CDG: 22_2021_delibera_approvazione_progetto_messa_in_sicurezza_forestale_percorso_nord)

P.S. det_127_2021_-_det_impegno_proposta_migliorativa_messa_in_sicurezza_alberature_pericolose_spxi

4) RAFFORZAMENTO DELLE BRIGLIE E SETTI sottoposti a naturale processo di erosione all’interno della Lama e che con il tempo sarebbero destinati a scomparire, sottraendo aree di rifugio per numerose specie. Causa budget limitato, nello specifico l’intervento riguarderà un setto/briglia nella Lama. Una volta aumentati e rafforzati gli spazi, saranno messe a dimora piante tipiche delle briglie (vegetazione dei magnocariceti e canneti).


5) MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL PERCORSO CENTRALE: l’azione erosiva delle acque ha provocato il cedimento di terreni precedentemente fuori acqua, rappresentando un fattore di pericolo, per cui è necessario realizzare ex novo la parte di protezione spondale che sorregge il tratto di briglia interessato dal progressivo svuotamento. Si procederà in vari punti anche al rifacimento delle palizzate spondali ammalorate. E' prevista anche un’altra quinta di osservazione per il birdwatching.

Inoltre, per la presenza di alcune robinie pericolanti o parzialmente sradicate ai lati della stradina di accesso al centrale e nella zona del magazzino dell’Ente, si effettuerà l’abbattimento di quelle più pericolose con piantumazione di piante autoctone.

6) ISTALLAZIONE DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO idro-meteorologico tramite centraline elettroniche per il campionamento e la raccolta  di dati ambientali, ad integrazione della stazione esistente.

  

 

SORPRESA: il Fosso delle Pissine inquina le Torbiere quanto lo sfioratore di Provaglio!

Il Fosso delle Pissine inquina le Torbiere quanto lo sfioratore di Provaglio! Questo è quanto emerso in sede di Comunità della riserva  martedì scorso, quando Acque Bresciane ha presentato il progetto per la risoluzione dei problemi che da decenni tormentano l’area protetta per i reflui provenienti dallo scolmatore provagliese.

In premessa all’illustrazione, l’ingegnere Mauro Olivieri ha annunciato una SORPRESA: il vaso colatore che dai piedi del Monte Alto (Corte Franca) corre nel territorio sino a sfociare nelle Torbiere vicino alla stazione di Provaglio/Timoline apporta un contributo significativo di inquinanti, paragonabile a quello del noto sfioratore della zona.  Si tratta di un fosso che si snoda per diversi chilometri, a tratti intubato, raccogliendo scarichi di utenze non allacciate alla rete fognaria o provenienti da attività agricole e industriali, acque sporche da dilavamenti ecc., conferendo il tutto all’interno della Riserva.

SORPRESA? In parte sì ma non del tutto! L’associazione Monte Alto già nel lontano 2005 aveva pubblicato e consegnato al Consorzio delle Torbiere un documento, corredato da schede e fotografie, in cui si individuavano corpi idrici e scarichi collegati alla Riserva (v. qui: presentazione; schede). Fra questi il vaso colatore di cui ha parlato il dott. Olivieri! Documento che negli anni è stato riproposto più volte all’attenzione di vari enti, ma è evidente che pochi ci hanno fatto caso.

La vera sorpresa è che ora ci sono i dati che confermano le criticità emerse in quel sudato dossier!

Mentre l’onere per la soluzione delle questioni legate allo scolmatore sarà in carico ad Acque Bresciane (sperando in contributi comunitari e regionali), al degrado lungo il percorso del fosso delle Pissine dovranno mettere mano gli enti territoriali interessati. Attendiamo con fiducia che qualcuno si muova.

N.B. Da annotare che il Pissine scarica per 24h, lo sfioratore solo durante le piogge!

Torbiere: convocazione Comunità della Riserva

Martedì 5 ottobre (refuso: non settembre) 2021 convocazione Comunità della Riserva*

Tra i punti in discussione segnaliamo:

 – rimozione rifiuti: convenzione tra i tre comuni 

– scolmatore di Provaglio: presentazione da parte di Acque Bresciane del progetto “Vasca prima pioggia, sedimentatore e wetland per le acque di sfioro del Comune di Provaglio d’Iseo scaricate nelle Torbiere del Sebino”.

 La sedute della Comunità sono aperte, ma ad ora non abbiamo trovato il relativo avviso pubblico sul sito della riserva né indicazioni sulle modalità di accesso in presenza (presumiamo mascherina e passaporto verde).

P.S. Avviso pubblicato martedì 5 ottobre sul sito della Riserva: https://www.torbieresebino.it/convocazione-comunita-della-riserva-martedi-5-ottobre-ore-1730/; via mail, ci è stato confermato l'accesso del pubblico con mascherina e passaporto verde.

 

Torbiere: modifiche al regolamento per l’accesso. In primavera misure per limitare il disturbo

1) Alcune modifiche al regolamento per la fruizione pubblica della riserva:

– nessun ticket di ingresso per bambini fino agli 8 anni;

– accesso alla Riserva consentito solo nelle ore diurne dall’alba al tramonto (prima:  vietato l’accesso nelle ore notturne da 1 ora dopo il tramonto e 1 ora prima dell’alba);

– introdotta specifica sanzione per l’ingresso non autorizzato in Riserva in orario notturno: pari a € 200,00 in caso di ingresso in orario notturno dopo il tramonto o prima dell’alba .

Le variazioni sono state approvate nel Consiglio di gestione del 9 settembre 2021

REGOLAMENTO-ACCESSO-E-FRUIZIONE-MODIFICATO-2021

2) Previste misure di limitazione del disturbo antropico per la primavera 2022: come risulta dal verbale del luglio scorso, in relazione alle segnalazioni relative alla necessità di contenere il disturbo antropico dovuto alla presenza di visitatori soprattutto nelle giornate festive e nel periodo primaverile, tutti i membri del consiglio concordano sulla necessità di individuare diverse azioni coinvolgendo le guide della Riserva e i membri della Comunità per mettere a punto misure utili fin dalla prossima primavera 2022. 

Torbiere: caccia al siluro con elettrostorditore

Nell’ambito del progetto approvato e finanziato da Regione Lombardia per il contenimento del siluro, l’Ente della Riserva affida alla società GRAIA la cattura con elettro pesca di questa specie molto invasiva e predatrice. La squadra, composta da tre tecnici laureati, esperti in attività in ambienti naturali protetti, opererà  fino alla fine del corrente anno con almeno 12 interventi. Il gruppo dovrà provvedere anche allo smaltimento corretto della biomassa catturata, raccogliere dati e redigere una relazione tecnica sulle operazioni svolte e i risultati ottenuti.

det_71_2021_impegno_spesa_per_affidamento_incarico_graia_controllo_pesce_siluro_2021 DISCIPLINARE_ELETTOPESCA_E_COORDINAMENTO_SILURO_2021