Nuovo canale nelle Lamette: ottenuto il finanziamento


Riceverà il finanziamento il progetto per l’apertura di un quinto canale nella zona delle Lamette, grazie alla partecipazione al bando di cofinanziamento indetto dalla Fondazione Cariplo, dal titolo "Capitale Naturale”.

Nella riunione del CdA del 18 dicembre 2019 la Fondazione Cariplo ha deliberato gli esiti del Bando: sono cinque i progetti vincitori, tra cui quello predisposto dall’Ente Riserva delle Torbiere in partenariato (capofila individuato nel Parco Alto Garda Bresciano) con l’obiettivo di incrementare le condizioni di ossigenazione dell’area delle Lamette migliorandone lo stato ecologico generale. 

Il contributo previsto a favore della Riserva è pari a € 82.500.

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Nella parte conclusiva di un articolo sull'argomento, pubblicato sul Giornale di Brescia (https://www.giornaledibrescia.it/sebino-e-franciacorta/iseo-caccia-ai-fondi-per-i-pesci-delle-lamette-1.3464281) è citata la nostra associazione circa il problema dell'interramento di alcune vasche nella Lama: “La Schiribilla, associazione ambientalista costituita dalle guide della Riserva Torbiere, auspica che un’opera di questo genere sia estesa alle vasche di acqua bassa presenti nella zona est in territorio iseano, oggi invase da canneto ed in stato avanzato di interramento. Questa zona ospitava l’unica popolazione stabile, nota in l’Italia, di libellula Leucorrhinia pectoralis, l’ultima segnalazione pare risalga al 2003, le cui esigenze ecologiche richiedono proprio il ripristino di specchi d’acqua, ambienti essenziali per la sopravvivenza della libellula."

Immagine tratta dalla relazione tecnica

Torbiere: a Iseo la nuova sede dell’Ente gestore? Messa in sicurezza dei confini stradali della riserva

Articolo modificato

PROPOSTA DI MODIFICA DELLO STATUTO DELL’ENTE – Il provvedimento, deliberato dal consiglio di gestione del 19 dicembre scorso, prevede che da Palazzo Francesconi (attuale sede in Provaglio) la sede legale della Riserva si trasferisca ad Iseo, cioè nel comune che detiene nell’ambito della Comunità della Riserva la quota di maggioranza relativa (unica motivazione esplicitata). (35_2019)

La proposta va a modificare nello specifico l’articolo 3 dello statuto, quindi dovrà essere adottata dalla Comunità della Riserva e poi sottoposta alla giunta regionale per l’approvazione definitiva. (STATUTO_MODIFICA_2019)

 Pare, ma non si ha certezza ufficiale, che la nuova destinazione possa essere l’edificio in disuso della ex scuola elementare comunale a Cremignane d’Iseo.

P.S.

Qui il verbale del CDG del 19.12.2019 relativo alla “Proposta modifica Statuto vigente”: VERBALE_CONSIGLIO_DI_GESTIONE__DEL__19_DICEMBRE___2019

"Il Presidente Bosio informa i consiglieri che il Comune di Provaglio d’Iseo, senza nessuna intesa o incontro precedente volto a illustrare la questione, ha inviato formale lettera nella quale si informa che per l’utilizzo dell’attuale sede della Riserva, precedentemente sempre ospitata gratuitamente presso la sede Comunale, si richiede un canone di locazione annuo pari a € 12.000,00 a cui sommare l’Iva di legge. Il presidente e i consiglieri concordano nel considerare una tale richiesta fortemente impattante sul bilancio dell’ente, anche tenendo conto che l’attuale contributo annuale del Comune di Provaglio d’Iseo a favore della Riserva per le spese generali di funzionamento risulta pari a 19.800,07. Il Presidente propone quindi di avviare una procedura di modifica dello statuto dell’ente, il quale prevede attualmente che la sede legale dell’ente sia collocata nel Comune diProvaglio d’Iseo al fine di consentire lo spostamento della stessa nel Comune di Iseo, il quale ha già inviato lettera formale nella quale si indica la possibilità di ospitare la sede della Riserva in territorio di Iseo senza alcun canone annuo."

– Articolo uscito sul Giornale di Brescia: http://parchibresciani.it/wp-content/uploads/img/parchi/09torbiere/notizie/2020/09torbiere_gdb03.01.20.jpg

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MESSA IN SICUREZZA DEI TRATTI DI RISERVA LIMITROFI ALLE STRADE

Nel consiglio precedente (VERBALE_CONSIGLIO_DI_GESTIONE__DEL__5_DICEMBRE___2019) il presidente Bosio ha aggiornato i consiglieri rispetto a:

– Predisposizione di idoneo progetto per la sistemazione e messa in sicurezza del tratto di riserva limitrofo alla strada provinciale Rovato-Iseo.

– Anche lungo la strada Provaglio d’Iseo-Iseo sono presenti piante pericolanti. Si richiede agli uffici di segnalare all’ufficio tecnico del comune di Provaglio.

– A fronte della richiesta del Comune di Provaglio d’Iseo di procedere al taglio di alcune alberature pericolanti site nei pressi della località Fontanì e di analoga istanza presentata da un privato, gli uffici della Riserva hanno richiesto alcune piantumazioni compensative del taglio e azioni di eradicazione dell’ailanto. Il proprietario ha manifestato l’intenzione di concedere i mappali interessati dal taglio in comodato d’uso gratuito alla Riserva per 9 anni, permettendo all’Ente gestore di compiere le opportune opere di miglioramento ambientale.

Torbiere: V° CONCORSO FOTOGRAFICO “FRANCO BETTINI”, MEMORIAL ANGELO DANESI

Sabato 14 dicembre, alle 10 presso il Centro Accoglienza a Iseo, saranno premiate le 3 migliori fotografie ed un riconoscimento speciale riservato al miglior fotografo in erba, con meno di 15 anni. 

Quest'anno la selezione svolta dal Gruppo Iseo Immagine permetterà di ammirare paesaggi vegetali, essenze erbacee ed arboree tra le 450 ad oggi censite in Riserva.

Il presidente Gianbattista Bosio effettuerà le premiazioni alla presenza delle famiglie di Franco Bettini ed Angelo Danesi, ai quali il concorso è dedicato, ricordando due persone che hanno dato il cuore per la Riserva.

Dopo la proiezione e le premiazioni, verrà presentato e distribuito il Calendario 2020 delle Torbiere del Sebino contenente i 12 scatti scelti.

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Lamette: ripresa l’asportazione dei rifiuti

Causa l'acqua alta, si è potuto agire solo dalle imbarcazioni. Il recupero di rifiuti di varia tipologia, avvenuto la settimana scorsa, è stato facilitato dallo sfalcio della zona a bordo lago di parte del canneto, verso Clusane, ad opera dell'Autorità Lacuale dei Laghi di Iseo, Endine e Moro con mezzo anfibio nei giorni precedenti l'operazione già programmata dall'Ente gestore della Riserva. Fra i rifiuti ingombranti reti per la pesca abbandonate sui fondali, barche, diverse gabbie metalliche e onduline plastiche provenienti da ex capanni di caccia.

Qui alcune immagini tratte dalla pagina facebook della Riserva naturale delle Torbiere

Qui un articolo di Bresciaoggi uscito sull'argomentoTorbiere in agonia: è scattata la bonifica nella palude dei veleni

 

Torbiere, rappresentanti delle associazioni: nuovo invito rettificato

Rettificato nel rispetto dello statuto, nel giro di una decina di giorni, è stato rinnovato l'invito da parte del nuovo Presidente dell'Ente gestore riguardo alla rappresentanza delle associazioni nella Comunità della Riserva.

Ci esprimeremo dopo aver consultato le altre associazioni ambientaliste.  

Torbiere, rappresentanti delle associazioni: alla prima tentazione per Bosio già un pasticcino?

Alla prima tentazione per Bosio già “un pasticcino "?

Circa la rappresentanza delle associazioni, l’articolo 7 dello statuto dell’Ente gestore parla chiaro, a proposito della composizione della Comunità della Riserva. In totale sono 5 i componenti. 

Nell’invito (v. sotto ritaglio), inviatoci dal pres. Bosio per proporre il delegato delle associazioni ambientaliste, la somma non cambia, ma “stranamente”  si sdoppia il rappresentante delle associazioni piscatorie e venatorie (2) e si accorpano invece quelli di altre due categorie (-1). Abbiamo già risposto, chiedendo di riformulare correttamente la richiesta.

Qui l'art. 7 dello statuto“Partecipano ai lavori della Comunità con diritto di parola 

un rappresentante delle associazioni ambientaliste, 

un rappresentante delle associazioni agricole o produttive, 

un rappresentante delle associazioni venatorie e piscatorie, 

un rappresentante delle associazioni di promozione del territorio

un rappresentante dei fornitori di servizi turistici presenti all’interno della riserva. 

Ciascuna delle categorie di associazioni sopra citate dovrà nominare un solo rappresentante scelto a maggioranza tra le stesse da comunicare all’Ente gestore della Riserva e rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato della Comunità della riserva.” 

Con i trattini in rosso abbiamo indicato l'anomalia

COME UN BAMBINO GOLOSO IN PASTICCERIA?

Riuscirà il neopresidente Bosio (noto cacciatore) a resistere alle tentazioni?

Il nuovo direttivo della Riserva Naturale delle Torbiere composto per la maggioranza da cacciatori avrà tra i prossimi impegni la valutazione di incidenza di numerosi capanni di caccia posti al di fuori del perimetro dell’area protetta a tutela della natura e dell’avifauna. Vi pare opportuno che queste decisioni spettino a dei cacciatori?

Ci chiediamo come gli amministratori pubblici che hanno deciso le nomine del nuovo direttivo e del nuovo presidente abbiano potuto chiudere un occhio. Che si siano comportati come dei genitori distratti che lasciano incustodito un bambino goloso in una pasticceria piena di dolci?

Torbiere, un rinnovo cariche che fa discutere

Elezione del presidente e dei componenti del Consiglio di gestione

Si è svolta il 31 ottobre 2019 alle ore 18  la seduta della Comunità della Riserva naturale delle Torbiere del Sebino per il rinnovo delle cariche (DELIBERA_ELEZIONE_PRESIDENTE_E_C.D.G.).

Erano presenti: il sindaco di Iseo Marco Ghitti, con delega anche della  Provincia di Brescia, il sindaco di Corte Franca Gian Pietro Ferrari, il sindaco di Provaglio Enzo Simonini e il delegato della Comunità montana del Sebino bresciano Marco Musati.

Nell’ottica della solita (e discutibile) prassi, per cui a turno l'indicazione del presidente spetta agli enti comunali territorialmente interessati, è toccato alla nuova amministrazione iseana proporre il candidato, Gianbattista Bosio, eletto all'unanimità. 

La nuova composizione del Consiglio di Gestione:

Presidente e Rappr. del Comune d'Iseo: Giambattista Bosio 

Consiglieri:  Emma Soncini (Provaglio d'Iseo), Gianmario Foresti (Corte Franca), Luca Romele (Comunità Montana Sebino Bresciano). Un altro componente sarà eletto successivamente su proposta della Giunta Regionale. 

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In vista delle nomine la nostra associazione ha condiviso con altre l'invito ad eleggere un Presidente dotato di adeguate e comprovate competenze e che non abbia esperienze personali/lavorative che risultino in esplicita contrapposizione con i fini di tutela della Riserva, quali ad esempio passate o attuali appartenenze/partecipazioni ad associazioni o federazioni legate al mondo venatorio.

A nomine fatte, risulta che il presidente, come altri componenti del CDG, provenga proprio dal mondo venatorio. 

Qui gli articoli usciti sull'argomentoTorbiere, il timone della Riserva passa a BosioBosio alla Torbiere "Avanti con la tutela dell'ambiente"Torbiere è polemica sui nuovi vertici con licenza di cacciaTorbiere, i cacciatori sono in cabina di regiaIl nuovo presidente delle Torbiere del Sebino: "Vado a caccia, è un problema?"Riserva torbiere Sebino, critiche senza senso da animalisti e 5 stelle 


Panoramica della situazione al 2014, quando ancora erano presenti gli appostamenti fissi a lago, di fronte alle Lamette, poi rimossi. In seguito ci sono state alcune variazioni, ma rimane significativo come siano numerosi i capanni che attorniano la Riserva. 

Rinnovo cariche gestione della Riserva: doveroso assegnare una guida autorevole e competente

COMUNICATO DELLE ASSOCIAZIONI LEGAMBIENTE FRANCIACORTA, LAC, LA SCHIRIBILLA, AMICI DELLA RISERVA, MONTE ALTO

RINNOVO CARICHE RISERVA NATURALE DELLE TORBIERE DEL SEBINO

Il prossimo giovedì 31 ottobre alle ore 18, presso la sede dell’Ente gestore della Riserva, è prevista l’assemblea della Comunità per l’elezione del nuovo Presidente dell’Ente.

La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è stata designata, con decreto ministeriale del 2016, Zona di Speciale Conservazione (ZSC). La designazione come ZSC è un passaggio fondamentale per la piena attuazione della Rete Natura 2000 perché garantisce l’entrata a pieno regime di misure di conservazione specifiche e offre una maggiore sicurezza per la gestione della rete e per il suo ruolo strategico finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità in Europa entro il 2020.

  • Un sito, quindi,che merita ancora più attenzione perché non mancano i problemi a cominciare dall’inquinamento delle acque, causato da carenze nel sistema fognario dei tre comuni che attorniano l’area palustre e che incidono negativamente sulle popolazioni di uccelli, pesci, mammiferi, anfibi e insetti e sulla particolare vegetazione presenti. 
  • Prendiamo atto di quanto sinora effettuato e programmato dall’Ente gestore per la bonifica delle Lamette. Da tempo segnaliamo la necessità di interventi decisi affinché in quell’area così pregiata vengano rimosse le tonnellate di plastica che la soffocano e un monitoraggio continuo della qualità delle acque perché la Riserva ridiventi un territorio in grado di ospitare tutte quelle specie (in sostanza tutta la biodiversità) che nei decenni scorsi la popolavano e che ora in buona parte sono state sostituite da specie alloctone. 
  • Auspichiamo anche che possa essere intensificata la vigilanza e il controllo di questo prezioso territorio, ad ora inadeguati. L’area è ampia e vi sono problematiche, illegalità e illeciti che emergono quasi quotidianamente (pescatori di frodo, introduzione di cani, biciclette, rifiuti abbandonati, flusso incontrollato di visitatori soprattutto in occasione del fine settimana e di varie festività…)
  •  Risolto dopo anni il problema dei capanni da caccia sull’acqua di fronte alle Lamette, riteniamo importante che si porti avanti una valutazione di incidenza complessiva dell'impatto sul sito dell’attività venatoria dagli appostamenti a terra e in forma vagante. 

Invitiamo pertanto le amministrazioni ad eleggere un Presidente dotato di adeguate e comprovate competenze e che non abbia esperienze personali/lavorative che risultino in esplicita contrapposizione con i fini di tutela della Riserva, quali ad esempio passate o attuali appartenenze/partecipazioni ad associazioni o federazioni legate al mondo venatorio.  

Alla Riserva, visti i riconoscimenti internazionali conferiti, è doveroso assegnare una guida autorevole, uno studioso di questi sistemi naturali, come previsto dallo Statuto dell’Ente, che così recita: I candidati devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità alla carica di consigliere comunale ed avere acquisito una specifica competenza tecnico amministrativa nelle attività attribuite dall’Ente conseguente a studi compiuti, ad esperienze lavorative maturate, e cariche pubbliche ricoperte.”

Provaglio d’Iseo 19 ottobre 2019

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La Riserva è un patrimonio di tutti e per tutti:

 – ZSC, cioè Zona di Speciale Conservazione (decreto ministeriale del  16 luglio 201),  Nododella rete europea aree protette Natura 2000- sito di importanza comunitaria (SIC) ai sensi della direttiva Europea 92/43/CEE con codice IT2070020-Zona di protezione Speciale(ZPS) –Riconosciuta Zona Umida (ZU) con decreto ministeriale 11/6/84 ai sensi della Convenzione di RAMSAR (IRAN 2 febbraio 71 – Area di importanza europea per gli uccelli (IBA) con codice 019 –Classificata come riserva orientata dal Ministero dell’Ambiente con codice EUAP 0334 – Area riconosciuta dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nel 1970 come biotopo di eccezionale importanza – Oggetto di finanziamenti della UE in base al Progetto LIFE NATURA- Oggetto di finanziamenti UE in riferimento alle iniziative di AGENDA 21 –Sottoposta a vincolo paesistico ambientale dalla legge 1947/39 dal DM del 31 /7/85.

QUI il comunicato in pdf: Rinnovo cariche Riserva naturale delle Torbiere del Sebino​

QUI gli articoli usciti sulla stampa: Ambientalisti in pressing: «I gruppi dei cacciatori restino fuori dal direttivo»; Le Torbiere voltano pagina, Bosio è in pole

Ente Riserva delle Torbiere: 31 ottobre 2019 il rinnovo delle cariche

 

  Il 31 ottobre c.a. alle ore 18.00  si terrà la seduta della Comunità della Riserva nell’ambito della quale è avverrà la votazione per il rinnovo dei membri del Consiglio di gestione della Riserva e del Presidente dell’Ente.

Le proposte di candidatura dovranno essere indirizzate all’ufficio della Riserva entro il prossimo 29 ottobre alle ore 12 e potranno essere spedite tramite email all’indirizzo info@torbiere.it oppure tramite posta PEC all’indirizzo torbiere@pec.torbiere.it,  spedite via posta ordinaria o consegnate a mano, ma dovranno comunque pervenire entro il termine sopra indicato.(http://www.torbieresebino.it/rinnovo-del-consiglio-di-gestione-della-riserva/).  

Come da Statuto il Presidente dell' Ente viene eletto dalla Comunità della Riserva a maggioranza assoluta delle quote di partecipazione assegnate.
I candidati devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità alla carica di consigliere comunale ed avere acquisito una specifica competenza tecnico amministrativa nelle attività attribuite dall’Ente conseguente a studi compiuti, ad esperienze lavorative maturate, e cariche pubbliche ricoperte.
Il Presidente dura in carica cinque anni.

La seduta è aperta al pubblico.