Sulle ceneri dell´ex casa Zumbo sorgerà il magazzino

Fonte: Bresciaoggi, domenica 15 luglio 2012 – PROVINCIA – Pagina 21

PROVAGLIO. Prende quota la controversa operazione nelle Torbiere                               Nell´«oasi» il cemento sta cambiando forma    

L´ex casa Zumbo prima dei lavori di demolizione nelle Torbiere

Fausto Scolari                                                                                                                        Sulle ceneri dell´ex casa Zumbo sorgerà il magazzino                                                           Al palo il progetto del quartier generale del Consorzio                                                                                               La ex casa Zumbo non c´è più. Nei giorni scorsi è stata demolita dalle ruspe. Il progetto che ha fatto tanto discutere in passato entra dunque nel vivo. Già, perchè la zona delle torbiere di Provaglio di «medio» interesse idrogeologico, paesistico e botanico, non resterà a lunga priva di cemento.

QUESTO GRAZIE alla controversa ridefinizione degli ambiti di tutela dell´«oasi» che ha ridotto al lumicino gli spazi di massima tutela.

E proprio la deregulation osteggiata dalle associazioni ambientaliste consentirà entro settembre di far nascere sulle ceneri dell´ex casa Zumbo un fabbricato di 60 metri quadrati destinato ad ospitare il magazzino del consorzio delle Torbiere.

L´intervento è stato deliberato fra mille polemiche e recriminazioni la scorsa estate dal Consiglio comunale di Provaglio, nonostante la ferma opposizione delle minoranze che avevano bollato come lacunosa la convenzione e come invasiva la costruzione.

Ma alla fine l´intesa con il Consorzio è stata approvata: il patto prevedeva appunto la demolizione dell´immobile a spese del Comune e la costruzione del magazzino finanziata dal Consorzio attraverso fondi regionali.

LEGATA INVECE alla disponibilità dei fondi la seconda fase dell´operazione, che prevede la realizzazione del quartier generale del Consorzio e di un porticato per ospitare le comitive, scuole in primis, in visita alla riserva naturale.

I tempi restano a dir poco incerti, alla luce del clima di austerità diffusa che investe gli enti locali.

«Se non ci saranno intoppi, entro la fine di settembre il magazzino dovrebbe essere completato – sottolinea Gianni Lecchi, presidente del Consorzio di gestione della Riserva delle torbiere -: si tratta di un fabbricato strategico per la nostra attività. Nella struttura saranno custoditi la barca e gli attrezzi che vengono impiegati per la manutenzione delle aree della riserva. Altri interventi a breve termine in questo zona non sono previsti. E la mia sensazione è che sarà così per molto tempo».

Torbiere: in arrivo lo studio agronomico

Evento preannunciato con largo anticipo (www.torbiere.it, sez. New), l’Ente gestore ha in programma un incontro pubblico per presentare la bozza del Piano di settore agricolo che interesserà tutti i terreni e le attività agricole interne alla Riserva. Lo studio sarà presentato dal redattore, l’agronomo dott. Gianpietro Bara, lunedì 6 agosto, alle ore 11.00, presso il Centro accoglienza visitatori in Iseo.                                                            Della necessità di uno studio agronomico si parla sin dal primo Piano di gestione del 1988; la stessa esigenza fu rimarcata anche in seguito nel 1997. Ora pare che si stia approdando ad uno strumento che dovrebbe coinvolgere le attività agricole con l’obiettivo di tutela della fauna e della flora dell’area protetta.

Torbiere: sarà fatta definitivamente “piazza pulita” in località Fontanì?

Nella cosiddetta area ex Zumbo (Provaglio), dopo l’abbattimento del voluminoso

stratificazione di materiale vario in una foto del 2004

capannone, avvenuto circa 4 anni fa, previa rimozione della copertura in eternit, nei giorni scorsi è stata la volta dell’edificio residenziale dismesso. L’Ente gestore della riserva, come abbiamo già riferito, intende costruire nel luogo un magazzino connesso all’attività di manutenzione (deposito barca, attrezzi…). In origine l’area, ricavata in gran parte da una colmata illecita della zona umida, era occupata da un allevamento avicolo molto inquinante, responsabile di gravi alterazioni dell’ambiente, con manufatti abusivi di varie dimensioni, nel tempo in parte smantellati dalla stessa proprietà. Dove è finito allora quel materiale così pericoloso per l’ambiente in generale e per la salute umana? Forse proprio sottoterra? Si sa che le decine e decine di piantine d’innesto di varietà e coltivazione della tradizione locale, collocate tempo fa dall’Ente gestore proprio in quell’area, sono tutte morte rapidamente, nessuna è sopravvissuta. Prima della nuova costruzione è prevista un’indagine che verifichi la natura dei materiali ivi accumulati?


Adro: un’iniziativa per la tutela di paesaggio e natura

Segnaliamo l’iniziativa del Comitato sorto a salvaguardia del paesaggio circostante il Santuario della Madonna della Neve (Adro). La petizione on line propone che nel Piano di governo del territorio di Adro sia istituito un ampio ambito di tutela del sito (circa 2,9 Kmq) che arrivi a comprendere anche il Laghetto del Sala, che rappresenta un segno di grande rilevanza per la storia geologica del territorio della Franciacorta e di notevole importanza naturalistica per l’elevata diversificazione floristica e vegetazionale.

Qui il link con ulteriori informazioni: http://comitato1519.wordpress.com/2012/07/04/la-sottoscrizione-e-on-line-subscription-is-on-line-la-suscripcion-esta-en-linea/

Torbiere, in arrivo un sito web rinnovato

Bresciaoggi, domenica 01 luglio 2012                                                                     PROVAGLIO D´ISEO. Presto il nuovo sito web                                                                      Le Torbiere in un «click»                                                                                              Buone nuove per gli amanti delle torbiere del Sebino, che presto avranno a disposizione

logo dell'Ente gestore della Riserva

un sito informativo più efficiente dell´attuale www.torbiere.it, ormai obsoleto e poco aggiornato, di cui in molti si sono lamentati. Il messaggio è stato prontamente colto dal consorzio di gestione che ha provveduto a dar mandato ad una ditta specializzata di rimettere in sesto il sito internet. «I tecnici sono già al lavoro – sottolinea il presidente del consorzio Gianni Lecchi – per risistemare il sito in modo da poterlo aggiornare e renderlo uno strumento prezioso di informazione. Una volta a posto due membri del consiglio di amministrazione del consorzio torbiere provvederanno ad arricchirlo con la stesura e il costante aggiornamento della parte didattica». F.S.                                                               ————————————–                                                                                Bene! Un sito non aggiornato e che riporta anche dati errati, soprattutto trattandosi di un Ente pubblico, può ingenerare parecchia confusione: ad. es. il Piano che si trova pubblicato attualmente è quello adottato il 7 gennaio 2009 dall’ex-Consorzio, mentre gli allegati sono quelli relativi al Piano approvato nell’aprile del 2009!                                         Per ora possiamo trovare Il nuovo strumento di gestione, approvato di recente dalla Giunta regionale, sul BURL.                                                                                                                Approfittiamo per ricordare che le varie delibere e determine dell’Ente gestore sono pubblicate all’albo pretorio del comune di Provaglio d’Iseo, dove ha sede l’organismo.

 

 

Torbiere del Sebino o d’Iseo: approvato il Piano della Riserva Naturale

Riportiamo qui il comunicato della Direzione Generale Sistemi verdi e Paesaggio (Regione Lombardia), a proposito della definitiva approvazione del Piano di gestione:

12 giugno 2012 

“Finalmente, dopo un impegnativo percorso di lavoro, in data 6 giugno 2012 con Delibera di Giunta Regionale n. 3578 è stato approvato il nuovo Piano della Riserva Naturale “Torbiere del Sebino o d’Iseo”. 

La prima fase della nuova pianificazione era stata l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della delibera che ha unificato il perimetro del SIC e della riserva Torbiere del Sebino e definito la nuova classificazione delle aree. Le finalità istitutive della riserva: – tutelare le caratteristiche naturali e paesaggistiche della riserva, – assicurare, nello spirito della convenzione di Ramsar l’ambiente idoneo alla sosta e alla nidificazione dell’avifauna, e – disciplinare e controllare la fruizione del territorio ai fini scientifici e didattico-ricreativi, sono stati gli obiettivi da rispettare per assicurare la migliore valorizzazione della naturalità dell’ambiente.
 
La Riserva è formata da un’area di notevole valore naturalistico di circa 360 ettari, composta prevalentemente da canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati, dichiarata zona umida di importanza internazionale nel 1984, ai sensi della Convenzione relativa alle zone umide firmata a Ramsar nel 1971, Zona di Protezione Speciale (ZPS) dall’Unione Europea, Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e su tutto il territorio esiste il Vincolo bellezze naturali (L.1497/39).
 
La legge istitutiva della riserva introduce divieti a salvaguardia dell’ambiente; il piano di gestione consente di attuare gli interventi. Il nuovo piano di gestione risponde meglio alla nuova classificazione, ne migliora la tutela e risponde meglio agli obbiettivi di conservazione e finalità istitutive della Riserva”.                                                                                                                       Come associazione de La Schibilla abbiamo seguito il lunghissimo iter del Piano (la prima bozza fu presentata ufficialmente dall’Ente gestore nel lontano novembre 2006!): negli anni abbiamo cercato di dare il nostro contributo, esprimendo anche forti perplessità riguardo a scelte che, a nostro avviso, non vanno affatto nella direzione di una maggior tutela del sito.

Passeggiata “botanica”: carrellata fotografica

Ecco alcune immagini della passeggiata di domenica scorsa (17 giugno) alla scoperta di piante e fiori sul Colle di San Zeno, sotto la guida attenta e sensibile di Livio Pagliari.                                                                                                                               Grazie a Rosangela e ad altri amici per le belle fotografie.

Giunta regionale: approvato il nuovo Piano di gestione della Riserva

Pubblicata sul BURL la Delibera di giunta regionale

 (D.g.r. 6 giugno 2012 – n. IX/3578)-Serie Ordinaria n. 24 – Lunedì 11 giugno 2012

https://www.torbieresebino.it/piano-di-gestione/

                Approvazione piano di gestione della Riserva naturale «Torbiere del Sebino o d’Iseo»