Anche la Schiribilla, con altre associazioni, comitati e vari gruppi civici locali, ha
aderito all’appello con cui si chiede che il “Regolamento sull’uso sostenibile e sicuro degli agrofarmaci nei comuni della Franciacorta DOCG”, prima dell’approvazione definitiva, si apra al contributo della società civile.
Purtroppo le disposizioni approntate da Comuni, Consorzio per la Tutela del Franciacorta e ASL per una coltivazione ecosostenibile non sono mai state discusse pubblicamente e, da quel che si sa, non è certo che siano adeguate a tutelare salute e ambiente. Eppure sarebbe proprio nell’interesse del “prodotto Franciacorta” essere associato a un progetto di vera ecologia ambientale.
Perché anche La Schiribilla ha sottoscritto l’appello? Il Regolamento franciacortino interesserà anche la Riserva delle Torbiere, poiché il Piano di Settore Agricolo, in via di approvazione, lo recepirà, giustamente estendendolo, per quanto applicabile, a tutte le coltivazioni, non solo ai vigneti, che rappresentano solo una piccola parte dei terreni agricoli nell’area protetta.
Inoltre anche la cosiddetta Area Sensibile (A.S.), direttamente confinante all’esterno col sito Natura 2000, è interessata sia da vigneti sia da altre coltivazioni. In aggiunta l’area d’incidenza dei trattamenti agrosanitari sulle Torbiere è ancora più ampia e va molto oltre la fascia dell’Area Sensibile, perché occorre anche considerare che nella riserva sversano corsi d’acqua/fossi alimentati dai bacini idrici circostanti.
È auspicabile perciò un regolamento sull’uso degli agrofarmaci che concorra a diminuire i fattori di rischio per il delicato ecosistema dell’area protetta e, in generale, tuteli la biodiversità, l’ambiente e la salute dell’uomo, un regolamento che possa arricchirsi dei contributi dell’associazionismo e della cittadinanza attiva.
Qui il testo dell’appello: documento condiviso in assemblea pesticidi 30 08 12 DEF
Qui il punto di vista dell’ass. Monte Alto: AMA – COMUNICATO STAMPA Fitofarmaci 5 settembre 2012