Come trasformare un habitat comunitario in coltura…

Forse quello che “si coltiva” è prima di tutto l’dea che in riserva, nonostante le norme, i vincoli, si può fare ciò che si vuole oppure qualcuno pensa che plasticare un’area protetta sia un’opera d’arte moderna?

Sappiamo che a proposito delle “zebre in riserva” (v. post precedente) un attivista dell’associazione ha chiesto lumi all’Ente gestore. Speriamo in una risposta tempestiva.
Intanto noi rileviamo che là dove c’era un prato da sfalcio ora c’è ben altro.
Guarda qui:
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L’area è (era?) interessata da habitat molino arrehenatheretalia:www.laschiribilla.it/immagini/2012/zebre/molino%20arrehenatheretalia.jpg

Zebre in Riserva

Chi è appassionato di ufologia sa dei misteriosi cerchi nei campi di grano o nelle sabbie dei deserti, visite di alieni dicono, ma quelle strane strisce zebrate che si vedono in questo periodo in Lametta, che origine hanno?

Guarda qui le “zebre”: www.laschiribilla.it/immagini/2012/rn%2016-3-012.JPG
Guarda più da vicinowww.laschiribilla.it/immagini/2012/rn%2023-3-012.JPG
L’enigma si è dunque svelato: niente extraterrestri, ma opera dell’ingegno umano… lunghi teli di plastica che coprono un terreno a ridosso del canneto!
Rimane l’arcano di queste coperture di plastica in una zona che ci risulta interessata da habitat comunitario…