Avviso: mercoledì 26 settembre convocazione comunità della riserva

CONVOCAZIONE COMUNITA’ DELLA RISERVA                                                          mercoledì 26/09/2012 alle ore 18.00                                                                             presso la Sede dell’Ente gestore della Riserva  (Palazzo del Municipio, via Europa, 5 – Provaglio d’Iseo) con il seguente ordine del giorno:

–   Esame ed approvazione Equilibri di bilancio esercizio finanziario 2012

–  Approvazione schema di convenzione Affidamento servizio di tesoreria 2013-2017

Il Presidente  (Giovanni Lecchi)

L’assemblea è pubblica. Qui l’avviso di convocazione: ass. comunità 26.09.2012

Torbiere, in arrivo un sito web rinnovato

Bresciaoggi, domenica 01 luglio 2012                                                                     PROVAGLIO D´ISEO. Presto il nuovo sito web                                                                      Le Torbiere in un «click»                                                                                              Buone nuove per gli amanti delle torbiere del Sebino, che presto avranno a disposizione

logo dell'Ente gestore della Riserva

un sito informativo più efficiente dell´attuale www.torbiere.it, ormai obsoleto e poco aggiornato, di cui in molti si sono lamentati. Il messaggio è stato prontamente colto dal consorzio di gestione che ha provveduto a dar mandato ad una ditta specializzata di rimettere in sesto il sito internet. «I tecnici sono già al lavoro – sottolinea il presidente del consorzio Gianni Lecchi – per risistemare il sito in modo da poterlo aggiornare e renderlo uno strumento prezioso di informazione. Una volta a posto due membri del consiglio di amministrazione del consorzio torbiere provvederanno ad arricchirlo con la stesura e il costante aggiornamento della parte didattica». F.S.                                                               ————————————–                                                                                Bene! Un sito non aggiornato e che riporta anche dati errati, soprattutto trattandosi di un Ente pubblico, può ingenerare parecchia confusione: ad. es. il Piano che si trova pubblicato attualmente è quello adottato il 7 gennaio 2009 dall’ex-Consorzio, mentre gli allegati sono quelli relativi al Piano approvato nell’aprile del 2009!                                         Per ora possiamo trovare Il nuovo strumento di gestione, approvato di recente dalla Giunta regionale, sul BURL.                                                                                                                Approfittiamo per ricordare che le varie delibere e determine dell’Ente gestore sono pubblicate all’albo pretorio del comune di Provaglio d’Iseo, dove ha sede l’organismo.

 

 

Magazzino in torbiera: nulla più…osta

Ottenuti i vari nullaosta, il Consiglio di Gestione della Riserva (delibera n.33 del 28 maggio 2012) ha approvato il progetto definitivo/esecutivo di costruzione del magazzino, da edificare in torbiera (località Funtanì), sull’area che il Comune di Provaglio di Iseo ha concesso all’Ente gestore in diritto di superficie. Il gestore provvederà a propria cura e spese alla costruzione e manutenzione del deposito della superficie coperta di mq 84.60, necessario alle proprie attività, provvedendo anche alla demolizione della struttura esistente per la quale il Comune concederà un contributo di € 12.000 a copertura delle spese di demolizione.

Si tratta di un’azione che costituisce la prima fase di un progetto più ampio di

Riserva, località Funtanì: l'edificio interessato dall'intervento

ristrutturazione dei volumi esistenti (area ex Zumbo), che prevede in futuro la costruzione della sede amministrativa dell’ente di gestione.

Il costo complessivo dell’intervento è pari a € 80.000, ma esso è compreso nell’azione 6 del progetto “Tutela e valorizzazione delle popolazioni di persico reale, luccio, anguilla ed arborella” (C.D.G. N. 34 DEL 28-05-2012) finanziato dalla Regione Lombardia per il quale è stato concesso un contributo di € 122.170.

Parchi, Colucci: istituito albo per i direttori

Parchi, Colucci: istituito albo per i direttori

L'assessore ai Sistemi verdi e paesaggio, Alessandro Colucci

(Ln – Milano) Su proposta dell’assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro Colucci la Giunta regionale ha approvato l’istituzione dell’elenco dei direttori dei Parchi. “Con questo registro – ha spiegato Colucci – abbiamo individuato i requisiti professionali e le competenze necessarie per chi vuole svolgere questo ruolo. L’iscrizione all’elenco si qualifica come ulteriore strumento per la valorizzazione delle aree protette della nostra regione”. La gestione dell’elenco sarà regolamentata dall’Unità organizzativa regionale ‘Parchi e Rete Natura 2020’, che ne gestirà anche l’aggiornamento 2 volte l’anno (giugno e dicembre)”.

COMPITI E FUNZIONI – “Il direttore – ha aggiunto l’assessore – non solo deve dirigere bene il parco, ma ha anche il compito di rilasciare le autorizzazioni e i nulla osta di competenza dell’ente, di assistere ai lavori del Consiglio di gestione e della comunità del parco in qualità di segretario e di svolgere il lavoro di raccordo e monitoraggio dell’attività del parco presso la Giunta regionale”.

I REQUISITI – Per ricoprire questa carica occorrerà una laurea specialistica o magistrale e tre anni di comprovata esperienza professionale nella Pubblica amministrazione, in Enti di diritto pubblico, aziende pubbliche o private o studi professionali. L’incarico sarà conferito dal presidente del parco e ha una durata compresa fra i 3 e i 5 anni. “Il direttore – ha concluso Colucci – riveste un ruolo di particolare importanza e garantisce l’attuazione della politica di Regione, che è sempre più tesa a difendere l’importante patrimonio verde che è un bene ricevuto dai nostri padri e che vogliamo trasmettere qualificato e accresciuto alle generazioni future”.  Fonte: Lombardia Notizie,10 maggio 2012 

La delibera di giunta (La D.g.r. 9 maggio 2012 – n. IX/3366
Art. 22-quater della l.r. 86/1983: istituzione dell’elenco dei direttori dei parchi regionali – Individuazione dei requisiti professionali e delle competenze per l’iscrizione all’elenco)

 

Torbiere: nuovo percorso e questione distruzione habitat in Lamette

Proponiamo qui il servizio (video) realizzato da Ruggero Maggioni sul convegno tenutosi venerdì 11 maggio presso il centro accoglienza visitatori , con intervista al pres. dell'Ente gestore della Riserva, Lecchi, e ad Angelo Danesi (La Schiribilla): si parla del nuovo percorso, delle norme della Riserva e della questione della coltura di mais a ridosso dell'area più pregiata delle Torbiere: https://www.youtube.com/watch?v=X0WRttPBBDk

Qui invece l'articolo uscito il 10/05/2012  sul Giornale di Brescia in seguito al comunicato delle associazioni sulla vicenda delle “Lamette plasticate”

 Iseo Sotto i teli, mais per sacchetti bio

Coltura a strisce nella riserva delle Torbiere

ISEO La coltura di una parte della Lametta, a ridosso del lago, ricoperta oggi con teli di plastica per pacciamatura, consiste in una varietà di mais per la produzione di sacchetti biodegradabili. Questa è la comunicazione che la proprietà privata ha inoltrato all'ente gestore dopo la sollecitazione ricevuta dallo stesso, non avvisato del cambio di destinazione. La segnalazione all'ente gestore della Riserva era giunta già nel mese di marzo da parte del coordinamento delle associazioni ambientaliste, preoccupate per la perdita della biodiversità nella zona C della Riserva. «Nei Siti Natura 2000 i prati da sfalcio vanno mantenuti o recuperati a tutela della biodiversità, tanto che vi sono norme che prevedono incentivi per il mantenimento dei prati e per la conversione dei coltivi in prati. «Il comitato tecnico scientifico della Riserva si riunirà il 20 maggio e stabilirà l'eventuale compatibilità della nuova coltura nelle Lamette» spiega il presidente dell'ente gestore Gianni Lecchi. Fino ad allora il seminativo piantato farà la sua crescita.

 

“NUOVO” ENTE GESTORE DELLA RISERVA

tra le novità il rappresentante della Regione e la presenza di componenti designati dalle varie associazioni

 

In seguito all’approvazione della legge regionale (05 Agosto 2011) che modifica l’assetto gestionale delle aree protette, l’Ente gestore della Riserva ha provveduto ad adeguare il proprio statuto (Burl n.3, Serie Ordinaria, 16 gennaio 2012, www.laschiribilla.it/2012/ente%20gestore/SEO3_16-01-2012-2.pdf); inoltre con delibera della Comunità della riserva (N. 1 DEL 30-01-2012,http://openweb.comune.provagliodiseo.bs.it/albo/albo_dettagli.php?id=1004) è stato nominato il nuovo Consiglio di gestione (ex Consiglio di amministrazione).
In sintesi:
Fanno parte dell’Ente gestore: i Comuni di Corte Franca, Iseo e Provaglio di Iseo, la Provincia di Brescia, la Comunità Montana del Sebino, definiti come «enti territorialmente interessati»
Sono Organi dell’Ente Gestore:
a) la Comunità della Riserva (ex assemblea) : ne fanno parte i rappresentanti di ciascuno degli Enti territorialmente interessati; partecipano inoltre ai lavori della Comunità con diritto di parola, un rappresentante delle associazioni ambientaliste, un rappresentante delle associazioni agricole o produttive, un rappresentante delle associazioni venatorie e piscatorie, un rappresentante delle associazioni di promozione del territorio e un rappresentante dei fornitori di servizi turistici presenti all’interno della riserva.
b) il Consiglio di gestione:
rapp. Comune di Provaglio di Iseo sig. Lecchi Giovanni
rapp. Comune di Iseo sig.ra Monica Napolitano
rapp. Comune di Corte Franca sig.ra Naboni Alessandra
rapp. Comunità Montana del Sebino BS e Provincia di Brescia sig.ra Sara Sorosina
rapp. Regione Lombardia sig. Pezzotti Samuele
c) il Presidente: Giovanni Lecchi
d) il Revisore dei Conti

articolo

fonte: Bresciaoggi, 1 novembre 2009

LE DIMISSIONI. L’assemblea il 16 novembre sceglierà il nuovo numero uno delle «Torbiere»

Il consorzio «ratifica» 

l’addio di Carlo Maffeis 
Giuseppe Zani
Romele e Cristini volevano restasse fino a fine mandato. Fogazzi: «È diventato sindaco di Sulzano, troppo lavoro»

Carlo Maffeis, sindaco di Sulzano, ha rinunciato l’altra sera alla carica di presidente del Consorzio delle Torbiere sebine. Le sue dimissioni sono state accettate dopo qualche tira e molla dall’assemblea consortile, composta dai sindaci Riccardo Venchiarutti di Iseo, Giuseppe Fogazzi di Cortefranca e Giuseppina Martinelli di Provaglio d’Iseo, nonchè da Gabriele Cristini e dall’onorevole Giuseppe Romele, rappresentanti della Comunità montana del Sebino bresciano e della Provincia.

Cristini e Romele avrebbero preferito che Maffeis restasse al vertice del Consorzio – dove l’aveva portato nel maggio 2005 l’allora sindaco leghista di Cortefranca, Mino Pelli – sino alla scadenza naturale del suo mandato: il maggio 2010. Ma alla fine hanno deciso che non era il caso di piantare il classico chiodo. Maffeis, dunque, se ne va in anticipo. Dimissioni sollecitate? «Avessimo voluto revocare Maffeis per ripicca, l’avremmo fatto nel 2006, quando s’è insediata l’amministrazione comunale che mi onoro di guidare – mette le mani avanti Fogazzi-. La novità è che dal giugno scorso Maffeis è diventato primo cittadino di Sulzano: una carica che richiede presenza continua, energie e tempo. Un impegno che, essendo gravoso, è di fatto incompatibile con quello di presidente del Consorzio. In questi casi, correttezza e coerenza vogliono che si rassegnino le dimissioni».

 

C’è però un’altra argomentazione, che Fogazzi propone: «Maffeis – spiega – rappresentava Cortefranca, pur risiedendo a Sulzano. Era opportuno che lasciasse spazio a qualcuno appartenente alla nostra comunità».
A Maffeis subentrerà – se i 4/5 dell’assemblea consortile convocata il 16 novembre diranno di sì – il vicesindaco di Cortefranca, Dario Lazzaretti. Nei prossimi mesi e sino al maggio 2010, a sentire Fogazzi, il consiglio di ammnistrazione del Consorzio proseguirà nel solco tracciato da Maffeis e collaboratori. «Nessuna discontinuità, per adesso – assicura il sindaco di Cortefranca-. Maffeis ha ben operato. Indirizzi diversi, semmai, ci saranno con l’elezione a maggio del nuovo consiglio di amministrazione». Il nuovo presidente, per la prassi dell’alternanza fra Comuni, toccherà a Provaglio d’Iseo (si mormora il nome di Giancarlo Onger). Maffeis lascia in eredità il nuovo Piano di governo della riserva naturale, approvato dopo una gestazione di 8 anni.

Un Piano che ha incontrato qualche resistenza da parte di Iseo e duri attacchi delle associazioni ambientaliste. La Schiribilla e Legambiente, in particolare, contestano la previsione di realizzare sull’area ex Zumbo l’incubatoio ittico provinciale e la sede del Consorzio, che invece, a loro dire, va collocata nel montastero di S. Pietro in Lamosa.