Lamette: in previsione un nuovo canale di connessione tra Riserva e lago


In progetto l’apertura di un quinto canale nella zona delle lamette, grazie alla partecipazione al bando di cofinanziamento indetto dalla Fondazione Cariplo, dal titolo "Capitale Naturale” .

L’Ente Riserva vi aderisce in partenariato (capofila individuato nel Parco Alto Garda Bresciano; progetto denominato “Capitale lacustre nei grandi laghi ”GARDI.I.A.N. – Garda, Idro , Iseo Acqua Natura”) con l’obiettivo di incrementare le condizioni di ossigenazione dell’area delle Lamette migliorandone lo stato ecologico generale. In particolare è prevista l’apertura di un canale, nella porzione ovest della Lametta, consentendo definitivamente il ricircolo delle acque e la migrazione dei popolamenti ittici per la riproduzione che, come osservato negli ultimi 7 anni per mezzo di indagini mirate, sfruttano queste acque ricche e protette proprio allo scopo riproduttivo e di primo accrescimento del novellame.

Nel corso dei decenni, dall’interruzione dello sfruttamento antropico di queste aree, alcune porzioni di specchi d’acqua sono state invase dal canneto, con il progressivo interramento e la perdita di funzionalità, con un parziale isolamento dal lago e la diminuzione della capacità di ricircolo delle acque, di fatto portando ad un peggioramento progressivo della qualità ambientale del sito.

Già a partire dal 2008 i canali di connessione tra il lago d’Iseo e le Lamette sono stati soggetti ad opere di riqualificazione: spurgo di 3 canali sul lato nord est, intervento proseguito poi nel 2015 con la riapertura di un quarto canale.

Ora con la partecipazione al bando si prospetta l’apertura di questa ultima via di collegamento con il lago, per massimizzare la capacità di ricircolo delle acque, migliorandone le qualità chimico-fisiche (principalmente saturazione di ossigeno, ossigeno disciolto e temperatura), agendo in modo positivo sull’intero sistema biologico.

immagine tratta dalla relazione tecnica

Il progetto prevede la realizzazione, per mezzo di escavazione meccanica, di un nuovo canale dell’ampiezza media di circa 11 metri e profondità di 1,5 m. In fase di progettazione esecutiva verranno affrontate tutte le opzioni tecniche di intervento, ritenendo però come unica perseguibile la realizzazione dello scavo a partire dal fronte rivolto verso il lago, procedendo verso sud-est per mezzo di un pontone.

immagine trata dalla relazione tecnica

Documentazione: (29_2019190903_-_ELENCO_INTEGRAZIONI19013_D_T001_A_-_TAVOLA_DI_PROGETTO19013_D_R002_A_-_COMPUTO_METRICO_ESTIMATIVO19013_D_R001_A_-_RELAZIONE_TECNICA;1C_ALLEGATO_II_LOCALIZZAZIONE_DETTAGLIO1B_ALLEGATO_I_COROGRAFIA1A_STUDIO_DI_FATTIBILITA_CARIPLO_2019_-_TORBIERE​

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Augurando che vada tutto a buon fine, come associazione speriamo che in futuro si possa intervenire anche nelle Lame, per salvaguardare  le vasche di acqua bassa e limpida, alimentate da sorgente sub affiorante e raramente soggette a gelate, presenti nella zona est in territorio iseano, allo stato attuale però invase dal canneto e in avanzato stato di interramento. Da ricordare che proprio tale zona ospitava (l'ultima segnalazione pare risalga al 2003) l’unica popolazione stabile, nota in l’Italia, di libellula Leucorrhinia pectoralis, le cui esigenze ecologiche richiedono proprio il ripristino di specchi d’acqua di tal fatta, ambienti essenziali per la sopravvivenza della libellula e di molte altre specie. Per garantire quindi un habitat diverso nel cuore della Lama, come aveva suggerito a più riprese il nostro caro Angelo Danesi, sarebbe importante anche riattivare la strada esistente che porta alle vasche e che potrebbe fungere anche da importante accesso ai mezzi antincendio.

Pulizia Lamette: arriva anche il supporto della protezione Civile di Pontevico

Approvato dal Consiglio di gestione (27_2019) lo schema di convenzione tra la Riserva Naturale Torbiere del Sebino e il Gruppo di Protezione Civile di Pontevico con lo scopo principale di provvedere alla rimozione dei rifiuti presenti nella zona delle Lamette.

Come noto nell’area a lago della Riserva si è depositata una consistente quantità di rifiuti, in parte asportati con alcune operazioni di pulizia partite già nel 2018. Massiccia la presenza di plastica anche di piccole dimensioni (bottiglie, tappi, cotton fioc, accendini, ecc,) intrappolata tra le canne, il cui accumulo è destinato a rinnovarsi trattandosi di materiali provenienti dal lago.

Dopo la convenzione concordata con il gruppo sub Iseo, si è quindi reso disponibile anche il supporto dei volontari della protezione Civile di Pontevico che sono dotati di mezzi operativi adeguati. Le attività di rimozione dei rifiuti sono coordinate dall’Ente gestore della Riserva ed effettuate con la collaborazione dell’autorità di Bacino dei Laghi di Iseo, Moro ed Endine e il Comune di Iseo.

 

 

Riserva delle Torbiere: prima variazione di Bilancio di previsione 2019

Assemblea della Comunità della Riserva-Seduta di giovedì 19 settembre 2019

Maltempo e vandalismo aumentano le spese per la conservazione del sito

– La variazione, che per altro rispetta gli equilibri di bilancio, si è resa necessaria per far fronte ad alcune spese maggiori rispetto a quelle previste, soprattutto a causa dei danni dei numerosi eventi calamitosi che si sono manifestati tra primavera ed estate. Diverse, infatti, le strutture danneggiate dal maltempo (es. pontili in legno) come numerosi gli interventi indispensabili per la rimozione di piante e rami caduti per mettere in sicurezza i sentieri della Riserva e il perimetro di confine. Ai rami pericolanti sulla tangenziale sud (zona rotatoria di Iseo) dovrà provvedere la Provincia, non essendo territorio della Riserva.

– Da rilevare anche, purtroppo, che atti di vandalismo hanno avuto come mira le panchine di recente sostituite a quelle ammalorate. Pertanto andranno ripristinate.

– Per pareggiare il bilancio si è principalmente diminuito lo stanziamento a favore dell’acquisto di terreni inizialmente previsto. 

QUI la documentazione: 04_2019RELAZIONE_DEL_DIRETTORE_1__VARIAZIONE_AL_BILANCIO_2019.DOC​

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Alcune altre informazioni emerse nella seduta:

– si è appreso che non è andata a buon fine l’adesione al bando regionale per ottenere fondi per l’acquisto da privati di aree agricole nelle Lame, nei pressi del Ciochèt (Iseo), situate parte in fascia B e parte in fascia C della Riserva;

– quanto alla rimozione sistematica dei rifiuti dalle Lamette, dopo una recente perlustrazione del gruppo Sub Iseo, si dovrà attendere che le condizioni ambientali permettano l’accesso al canneto, ora reso difficile dalla fanghiglia presente. Nella zona verso Clusane potranno essere però rimossi resti di piccole imbarcazioni e windsurf rimasti impigliati tra le canne;

– per le Lamette si prospettano sfalci di porzioni di canneto e l’apertura di un nuovo canale a lago per favorire l'ossigenazione;

– si intende inoltre provvedere, anche se molto parzialmente, alla rimozione di depositi vegetazionali che hanno contribuito all’interramento delle poche vasche di acque basse presenti in torbiera (zona Funtanì) (ndr: ma per un vero e proprio recupero servono anni di studio e programmazione di volta in volta su piccole aree);

– per ora non sarà possibile ripristinare il sentiero che passa sotto il ponticello ferroviario di recente ristrutturato e che permette l’accesso all’antica fontana del Corno. Per il manufatto il Comune di Provaglio d’Iseo ha richiesto alla Rete Ferroviaria Italiana una valutazione statica che garantisca la sicurezza del passaggio;

– una criticità emersa è la difficoltà a contenere l’eccessivo flusso dei visitatori in occasione di alcuni periodi dell’anno (Pasquetta, ferragosto…);

– presumibilmente a fine ottobre si provvederà alla nomina del presidente della Riserva e quindi ad integrare il CDG ( in seguito agli esiti delle elezioni amministrative, Monica Napolitano si è dimessa come rappresentante del comune di Iseo)

documentazione fotografica di Angelo Danesi

documentazione fotografica di Angelo Danesi

Ancora pesca abusiva nella Riserva delle Torbiere

L'ultimo ritrovamento di reti abusive risale a qualche giorno fa, quando le GEV della Comunità Montana del Sebino Bresciano hanno rinvenuto nelle Lamette una rete da pesca di frodo di quasi 200 metri. Una seconda più piccola è stata recuperata alcuni giorni dopo. 

La zona a lago della Riserva è la più pregiata naturalisticamente: in essa vige il divieto assoluto di pesca, può essere grave il danno che si procura all’ittiofauna e all’habitat in generale.

Giungono però segnalazioni di pescatori di frodo anche nelle vasche delle Lame, sia nella zona di Iseo che in quella a sud, dove si vedono nelle ore notture delle luci che non dovrebbero esserci.  

Un altro impatto legato alla pesca di frodo è costituito dall’abbandono di lenze, ami, rifuti ecc. e dal calpestio di aree vietate all’accesso.

Qui un articolo di stampahttps://www.giornaledibrescia.it/sebino-e-franciacorta/dalle-torbiere-spunta-una-rete-da-pesca-di-frodo-lunga-200-metri-1.3401232

La rete pescata dalle Guardie ecologiche – www.giornaledibrescia.it

Servizio Civile Universale: cercasi volontario per la Riserva delle Torbiere

BANDO DI SERVIZIO CIVILE 2019 – PROGETTO SEMI AMBASCIATORI DI BIODIVERSITA'

28 posti disponibili per lavorare un anno nelle aree protette di Lombardia.

Anche la Riserva delle Torbiere del Sebino ricerca un volontario per lo svolgimento del Servizio Civile Universale nell’ambito del progetto “Semi ambasciatori di biodiversità”. Le domande devono pervenire entro il 10 ottobre 2019. Per informazioni consultare il sito internet della Riserva: http://www.torbieresebino.it/servizio-civile-universale-20…/

Convocazione Comunità della Riserva: 19 settembre 2019

CONVOCAZIONE COMUNITA’ DELLA RISERVA

 Giovedì 19 settembre 2019 alle ore 18.00
presso la Sede dell’Ente gestore della Riserva (Palazzo del Municipio, via Europa, 5 – Provaglio d’Iseo) con il seguente ordine del giorno:
1. Esame ed approvazione 1° VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE – esercizio 2019
http://www.torbieresebino.it/convocazione-comunita-della-r…/
La seduta è aperta al pubblico.

Torbiere: messa in sicurezza del ponticello ferroviario con accesso alla fontana del Corno

Al via i lavori per la messa in sicurezza del ponte dismesso dell’ex linea ferroviaria Brescia – Iseo.

Ponticello pericolante da diverso tempo, l’Ente Riserva aveva interdetto il sottopassaggio, che coincideva con la sentieristica pedonale dedicata ai visitatori delle Torbiere. Il manufatto storico sarà ristrutturato con opere di manutenzione straordinaria a carico della rete Ferroviaria italiana, che ne è proprietaria, mentre l’Ente gestore, grazie ad una convenzione di durata quinquennale (rinnovabile a richiesta), gestirà direttamente l’area concessa in comodato d’uso gratuito. 

Conclusi i lavori, si potrà di nuovo accedere anche alla limitrofa antica fontana del Corno, un bene culturale oggetto di tutela, la sorgente d’acqua che ha dato il nome alla località "il Funtanì" in territorio di Provaglio d’Iseo.

Ricordiamo che gli apporti d’acqua in Lama sono dovuti, per la maggior parte, alle precipitazioni meteoriche, alla presenza di sorgenti subacquee, come dimostrerebbe appunto l’esistenza della sorgente Funtanì ubicata sotto il Monte Cognolo, e a un piccolo immissario, il torrentello chiamato "Ri" nel lato sud.

Qui le delibere09_2019SCHEMA_CONVENZIONE_FERROVIE_-_RISERVA_TORBIERE.DOC​PLANIMETRIE​

 

Clusane 2019: salvataggio rospi…numeri in forte calo

Le guardie ecologiche volontarie della Comunità Montana e i volontari dell'associazione Monte Alto hanno trascorso le serate di due mesi e mezzo, dal 18 febbraio al 3 maggio, lungo la Sp 12 Iseo-Paratico per aiutare 1.300 Bufo Bufo. Numeri che sono il 50 % in meno rispetto allo scorso anno quando ne erano stati censiti 2.600. La causa più probabile è questa pazza primavera, prima secca e poi fredda…ma forse anche i lavori avviati il primo aprile della rotonda d’accesso al villaggio turistico Costa verde…

Leggi l'articolo de "Il Giorno" I rospi sul lago d'Iseo? Dimezzati

Qui il servizio di Teleboariohttp://teleboario.it/tbnews/sebino-calano-i-rospi-fufo-bufo-nel-2019-50-in-meno/?fbclid=IwAR1ZPlC5F2qh5pRCPTaDWRmoXFDNX_9Wzr0CRG7Ccm-2C9td5kQ5mYOGzdI

Qui il servizio di Teletutto

Riserva delle Torbiere: 5° CONCORSO FOTOGRAFICO “FRANCO BETTINI”

L'Ente gestore della Riserva ha aperto le iscrizioni al

5° CONCORSO FOTOGRAFICO “FRANCO BETTINI” FLORA E VEGETAZIONE DELLE TORBIERE E SEZIONE MEMORIAL ANGELO DANESI PER MIGLIOR COMPLESSO DI OPERE
TEMA
Il tema è “Flora e vegetazione delle Torbiere”.
Invio delle opere: entro giovedì 7 novembre 2019 
PREMI
1° premio € 300
2° premio € 200
3° premio € 100
La famiglia Bettini inoltre consegnerà al primo classificato la targa di riconoscimento Memorial Franco Bettini.
All’Autore con il miglior complesso di opere verrà assegnato il trofeo offerto dalla Famiglia Danesi. Verranno inoltre assegnati riconoscimenti alla miglior foto di ragazzi fino a 15 anni e al miglior lavoro di gruppo di alunni della scuola dell’obbligo.
Per info: 
http://www.torbieresebino.it/v-concorso-fotografico-franco…/

Sorveglianza alle Torbiere: tornano le GEV

Comunicato dell'Ente gestore della Riserva naturale delle Torbiere del Sebino (conferenza stampa 20 Giugno 2019):

"Tornata in essere dopo 2 anni, la convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Brescia che, dal fine settimana scorso prestano servizio vigilando lungo i percorsi della Riserva.

Questo il tema della conferenza stampa di giovedì presso la sede dell'Ente Gestore alla quale hanno partecipato presidente Soncini , il commissario della Polizia Provinciale Fabio Peluso e il Vice Presidente della Provincia di Brescia Guido Galperti.

Galperti ha sottolineato come questo sia un importante segnale della sensibilità crescente che ha portato l'Ente a ripristinare la presenza concreta di una divisa, mentre la Presidente ha continuato parlando dell'importanza delle opere di sensibilizzazione che portino alla consapevolezza del visitatore di trovarsi in un'area sottoposta a particolari vincoli di tutela.

Il Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica coordinato dalla Provincia si aggiunge quindi alle GEV della Comunità Montana, presenti in questi ultimi anni, e sarà presente sul territorio a vigilare sul rispetto delle norme di accesso, così come sul rispetto delle norme del TUA (Testo Unico Ambientale n.152/2006) non solo nei giorni di maggior affluenza unitamente a controlli da parte degli agenti della Polizia Provinciale.

Il commissario Peluso ha spiegato infatti come le Guardie Ecologiche Volontarie nell'esercizio delle loro funzioni siano agenti di Polizia Amministrativa e che, nel caso in cui si trovino di fronte a reati ambientali di natura penale quali Pesca di frodo e Abbandono di rifiuti, si appoggeranno ai Corpi di Polizia competenti verso i quali hanno obbligo di denuncia."

 

Qui un articolo di stampa e il servizio di Teletutto:

Le Guardie ecologiche volontarie tornano a vigilare sulle Torbiere​TORBIERE: TORNANO LE GUARDIE