Il Fosso delle Pissine inquina le Torbiere quanto lo sfioratore di Provaglio! Questo è quanto emerso in sede di Comunità della riserva martedì scorso, quando Acque Bresciane ha presentato il progetto per la risoluzione dei problemi che da decenni tormentano l’area protetta per i reflui provenienti dallo scolmatore provagliese.
In premessa all’illustrazione, l’ingegnere Mauro Olivieri ha annunciato una SORPRESA: il vaso colatore che dai piedi del Monte Alto (Corte Franca) corre nel territorio sino a sfociare nelle Torbiere vicino alla stazione di Provaglio/Timoline apporta un contributo significativo di inquinanti, paragonabile a quello del noto sfioratore della zona. Si tratta di un fosso che si snoda per diversi chilometri, a tratti intubato, raccogliendo scarichi di utenze non allacciate alla rete fognaria o provenienti da attività agricole e industriali, acque sporche da dilavamenti ecc., conferendo il tutto all’interno della Riserva.
SORPRESA? In parte sì ma non del tutto! L’associazione Monte Alto già nel lontano 2005 aveva pubblicato e consegnato al Consorzio delle Torbiere un documento, corredato da schede e fotografie, in cui si individuavano corpi idrici e scarichi collegati alla Riserva (v. qui: presentazione; schede). Fra questi il vaso colatore di cui ha parlato il dott. Olivieri! Documento che negli anni è stato riproposto più volte all’attenzione di vari enti, ma è evidente che pochi ci hanno fatto caso.
La vera sorpresa è che ora ci sono i dati che confermano le criticità emerse in quel sudato dossier!
Mentre l’onere per la soluzione delle questioni legate allo scolmatore sarà in carico ad Acque Bresciane (sperando in contributi comunitari e regionali), al degrado lungo il percorso del fosso delle Pissine dovranno mettere mano gli enti territoriali interessati. Attendiamo con fiducia che qualcuno si muova.
N.B. Da annotare che il Pissine scarica per 24h, lo sfioratore solo durante le piogge!