– Per potenziare le attività di vigilanza all’interno dei confini della Riserva, ma anche per promuovere azioni di informazione ed educazione ambientale, il Consiglio di gestione, nella seduta del 15 ottobre scorso (delibera_convenzione_associazioni_per_attivita_di_vigilanza_2020), per procedere alla collaborazione con associazioni dotate di guardie particolari giurate, ha approvato lo schema di convenzione tra la Riserva naturale delle Torbiere del Sebino e le associazioni di tutela ambientale per l’attività di vigilanza nell’area protetta (SCHEMA_CONVENZIONE__RISERVA_ASSOCIAZIONI_2020).
– Risulta, tuttavia, che ci siano ancora cavilli burocratici da superare per rendere possibile l'operatività delle guardie volontarie.
Si legge sulla stampa (Bresciaoggi 1.11.2020) che il presidente Bosio ritiene di essere a buon punto e che, superate alcune problematiche burocratiche, nel giro di alcune settimane le guardie potranno scendere in campo. Anche la Provincia ha approvato il regolamento di vigilanza proposto dall’ente, mentre dalla Lega per l’abolizione della caccia, che ha detto sì all’intesa, arriva un avvertimento: «Ringraziamo per la disponibilità, ma ricordiamo all’ente gestore che dovrà fare in modo di garantire davvero una effettiva operatività. La battaglia legale durata anni per allontanare i capanni di caccia a lago di fronte alla Riserva – aggiunge l’associazione – non ha messo fine agli appostamenti fissi sulla terraferma a all’attività dei vagantisti che si assembrano per sparare sul confine dell’area protetta».
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