Previa approvazione della Regione Lombardia (UTR Brescia) dovrebbe proseguire, a partire dal dicembre di quest’anno fino a tutto il 2021, l’attività di contenimento del Siluro (Silurus Glanis) che pesantemente minaccia le altre specie ittiche.
Un progetto di maggior respiro territoriale. Dopo le positive esperienze condotte nei mesi primaverili e inizio-estivi 2020 sia in Riserva che nella fascia lacustre prospiciente, il nuovo progetto, redatto dal Dott. Gaetano Gentili, membro del comitato tecnico scientifico, propone interventi estesi a più ampie porzioni del basso Sebino con particolare riferimento alla fascia litorale ove avvengono le fasi riproduttive delle diverse specie ittiche da proteggere, dal Coregone a dicembre-gennaio, per passare poi al Luccio a fine inverno, al Ciprinidi primaverili ed a seguire con l’Agone e la Tinca.
Operatori coinvolti. Nell’iniziativa saranno interessati diversi portatori di interesse locale, tra i quali i pescatori professionisti del lago d’Iseo, i pescatori dilettanti, pescatori subacquei e esperti in grado di gestire attività di elettropesca.
Costi richiesti. Si legge nel progetto che, per le caratteristiche dimensionali delle aree coinvolte e per la molteplicità dei soggetti e degli approcci operativi prospettati, le attività previste hanno in questa fase un valore economico complessivo stimato pari a circa 24.000 euro. Si chiede quindi di poter accedere, quando possibile, ai finanziamenti per le aree naturali protette, dedicate a tale tematica.
– delibera_35_presa_d_atto_proposta_progetto_contenimento_pesce_siluro_anno_2020_2021
– PROGETTO_CONTENIMENTO_DEL_SILURO_TORBIERE_E_LAGO_D_ISEO_(ANNO_2020-2021)