In Europa come anche in Italia mostriamo di non avere sufficiente cura per le nostre preziose zone umide. Se in molti paesi europei si è registrata nel XX secolo una perdita di oltre il 50% della superficie originaria di zone umide, per quanto riguarda l’ Italia – ricorda il Wwf – una recente indagine Ispra ha evidenziato come il 47,6% di questi ambienti sia in “cattivo” stato di conservazione, il 31,7% “inadeguato” e solo il 4,7% è in uno stato “favorevole”: le cause sono da ricercare nello sviluppo urbano, nell’agricoltura intensiva, nell’inquinamento, nelle modificazioni del regime idrogeologico, nell’introduzione di specie invasive e nei cambiamenti climatici, che agiscono in sinergia e su scale diverse, causando effetti assai rilevanti sugli ecosistemi – e conseguentemente sui loro servizi, per ricadere in definitiva anche sulla nostra società.
In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide,
la Riserva Naturale Torbiere del Sebino organizza iniziative di informazione e sensibilizzazione nei giorni 4-5 febbraio 2017, con la collaborazione di Il Viandante – Franciacorta, Legambiente Franciacorta e Cooperativa Sociale Cauto, e patrocinati dal comune di Provaglio d’Iseo.
Sabato 4 febbraio, alle ore 9.00, invitiamo tutti a partecipare a “Puliamo le Torbiere”, un’attività volta a sensibilizzare al rispetto per l’ambiente. L’iniziativa è aperta a tutti.
Domenica 5 febbraio, alle ore 8.30, avrà luogo un’uscita fotografica con Alessandro Gaudenzi, fotografo naturalista e guida della Riserva, per scoprire e fotografare le luci di una mattina d’inverno.
A seguire, alle ore 15.00, Paolo Franceschetti, guida della Riserva ed esperto di botanica, condurrà i visitatori in una passeggiata lungo i suggestivi percorsi delle Torbiere.