2008/2009 Dapprima il tentativo di insediarlo proprio nella Riserva naturale delle Torbiere (nell’area ex Zumbo): doveva essere capita subito l’assurdità di un’ipotesi del genere, di un progetto in contrasto con le stesse prescrizioni del piano di gestione che vietano qualsiasi nuovo insediamento produttivo, compresi allevamenti! Non c’era bisogno di nessun sopralluogo, verifica, studio di fattibilità ecc… bastava conoscere le norme di tutela dell’area protetta!
2010/2011 Poi è stata la volta della zona delle Polle, presso la Cascina Clarabella, ove già esisteva il vecchio incubatoio, ormai inadatto e necessitante di ristrutturazione e ampliamento. Anche qui, dopo le trattative e gli accordi tra Provincia e Comune di Corte Franca, che aveva accolto la richiesta nel PGT, nulla di fatto.
2012/2013 Per l’incubatoio si trova una collocazione ritenuta più idonea, direttamente sulla riva del lago a Clusane, in via degli Orti, in una zona comunale a verde pubblico, ma anche qui il progetto trova ostacoli fra i residenti della zona…
Qui di seguito un recente articolo del 24 settembre 2013, uscito sul Giornale di Brescia
Clusane L`incubatoio ittico finisce al Tar
Secondo gli inquilini del residence «Sull’onda» il progetto non sarebbe di pubblica utilità
CLUSANE Sembra non esserci pace per il lavoro di realizzazione del nuovo incubatoio per l’accrescimento del pesce del lago d’Iseo. Questa volta, a mettere i bastoni tra le ruote a politici e tecnici degli Assessorati alla Pesca e ai Lavori pubblici della Provincia, è un ricorso al Tar di Brescia avanzato dagli inquilini del residence «Sull’onda», il cui giardino confina con lo spazio verde comunale di via Degli orti destinato a ospitare le struttura.
Cosa avrebbe provocato la reazione dei condomini? Secondo i ricorrenti il tanto atteso incubatoio non soddisferebbe completamente i requisiti di pubblica utilità, perché con le caratteristiche di cui si era parlato all’inizio della sua ideazione – cioè la doppia funzione di incubatoio e laboratorio per la preparazione del pesce a fini gastronomici – la sua costruzione andrebbe ad avvantaggiare solo alcune categorie professionali e non l’intera collettività. Questo passaggio sembrerebbe indicare una ferma ostilità dei ricorrenti nei confronti del laboratorio di preparazione del pesce piuttosto che dell’incubatoio. E proprio qui potrebbe stare la chiave di volta della questione, visto che – come ci ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici del comune iseano Emilio Agostini, «il proposito
iniziale era quello di allestire anche il laboratorio gastronomico. Ma il progetto preliminare in via di redazione non va oltre il semplice incubatoio». Per avere nuovamente una «fabbrica» del pesce anche sul Sebino l’Assessorato alla Pesca di via Milano si sta dando da fare da tempo. L’ipotesi di metterlo a dimora a Clusane, di fronte al lago, arriva dopo anni di confronti e valutazioni, in cui sono state prese in considerazione due collocazioni (nelle Polle e di fianco alla Provinciale Iseo-Sarnico) e la Riserva delle Torbiere. Poi l’anno scorso il Comune di Iseo ha messo a disposizione 880 mq di sua proprietà in via Degli orti. f. a.