Fonte: Giornale di Brescia 28/08/2013
Nelle Torbiere salvata una giovane nitticora
Intervento di Polizia provinciale, Guardie ecologiche volontarie e Vigili del fuoco
PROVAGLIO D’ISEO Impegnativo intervento di salvataggio di una giovane nitticora nella Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, in territorio di Provaglio d’Iseo. L’esemplare della famiglia degli ardeidi (cui appartengono anche gli aironi), è rimasto impigliato, a testa in giù, in un filo di nylon da pesca legatosi ad un albero secco. Alcuni turisti hanno notato il volatile in difficoltà e hanno chiamato la Polizia provinciale. Alle Torbiere è quindi intervenuto l’agente Ermanno Bollin che si è avvalso anche dell’aiuto di due Guardie ecologiche volontarie (Gev), ma è stato poi necessario contattare i vigili del fuoco che, con un gommone, sono riusciti a raggiungere la pianta posta a cinque metri dalla riva. La nitticora – ben più rara degli aironi cenerini – è stata quindi liberata ed è potuta tornare nel canneto, suo ambiente naturale. L’intervento ha dato poi l’occasione al guardiacaccia e ai due volontari di bonificare quell’area della Riserva dai fili di nylon lasciati da pescatori di frodo che non potrebbero entrare nelle Torbiere. Decisivo anche l’aiuto di alcune persone che hanno collaborato per posare il gommone in acqua e per poi riportarlo sulla riva. La nitticora è rimasta impigliata nel filo con un’ala. Se non fosse stata soccorsa, sarebbe sicuramente morta. dz