Sono un’anatra migratrice, ancora in sosta nelle Lamette con la mia compagna. Mi chiamano Mestolone, forse perché la natura mi ha dotato di un becco particolare, largo e piatto all’estremità, una sorta di spatola dotata di lamelle a pettine sui bordi, che mi permette di setacciare e rimestare l’acqua di stagni e paludi: mi nutro degli organismi raccolti e ributto fuori tutto ciò che non mi serve. Caccio di giorno e di notte, mi cibo di insetti e larve, piccoli anfibi e molluschi, ma non mi dispiacciono anche semi e resti vegetali…
Archivio mensile:aprile 2013
Sul lago d’Iseo avvistato lo svasso cornuto
Un avvistatore, nei giorni scorsi, notata la presenza sul lago d’Iseo di uno svasso cornuto, diverso rispetto a quelli che si trovano nei nostri laghi, ha subito segnalato la notizia…Lo svasso cornuto per nostri laghi è una rarità, perché l’animale ha il suo habitat naturale in Groenlandia… Al momento ne è stato avvistato solo uno ma non si esclude che potrebbero essercene altri….La ricerca del volatile è partita dai canneti di Pisogne a bordo di una piccola imbarcazione messa a disposizione dal Gruppo Soccorso Sebino di Pisogne…
La notizia sul Giornale di Brescia:Spunta sua maestà lo svasso cornuto
25 aprile: festa della “liberazione” in riserva
COMUNICATO
Lunedì 22 Aprile si è tenuta l’assemblea annuale dell’Associazione La Schiribilla. All’ordine del giorno la relazione sulle attività svolte durante l’ultimo anno, notizie sulla situazione della RN delle Torbiere del Sebino ed elezione del Consiglio Direttivo.
In particolare l’assemblea si è concentrata sulla rielezione dei membri del Consiglio Direttivo, che sono stati tutti confermati: Maria Bersi Serlini, Angelo Danesi, Roberto Gatti, Carlo Giussani, Lia Levi, Livio Pagliari, Stefano Pezzola, Carlo Redaelli e Fabio Turra.
Carlo Giussani è stato eletto presidente, anche in virtù di un normale avvicendamento che il presidente uscente, Angelo Danesi, ha più volte auspicato.
Su proposta del nuovo presidente (approvata dal consiglio direttivo), Angelo Danesi verrà nominato Presidente Onorario in riconoscimento dell’impegno profuso in oltre 15 anni di attivismo, delle numerose battaglie intraprese e dei notevoli risultati ottenuti. La Schiribilla potrà quindi continuare a contare su Angelo, con tutta la sua esperienza e capacità.
Per il futuro, oltre alla consueta attenzione rivolta ai temi scientifici e gestionali legati alla Riserva Naturale, è prevista una “uscita” in Torbiera per il riconoscimento della flora (aperta a tutti i soci e simpatizzanti) che si svolgerà nella prima metà di Maggio (la data verrà presto definita).
È stato inoltre deciso di promuovere e sponsorizzare un progetto scientifico riguardante le Torbiere rivolto a giovani studenti universitari e/o neolaureati. Si tratterà con ogni probabilità di una attività di studio e ricerca con la collaborazione ed il supporto dell’Associazione. Dettagli e finalità scientifiche del progetto saranno individuate dal direttivo nei prossimi incontri. Oltre alle finalità di ricerca, uno degli obiettivi strategici dell’iniziativa è il coinvolgimento di giovani del territorio per promuoverne (nel lungo termine) l’attivismo e la partecipazione alle attività di tutela, conservazione e informazione riguardanti la Riserva. Nell’attuale difficile contesto economico, l’iniziativa vuole inoltre rappresentare un concreto gesto di sostegno e di fiducia.
Torbiere: saluti da un’alzavola
Salute e saluti a tutti. Sono un’alzavola, un’anatra migratrice di superficie. Il mio mondo sono le zone umide, come le Torbiere del Sebino, dove mi muovo nell’acqua con agilità e velocità, procurandomi il cibo senza immergermi completamente. Gradisco i semi, ma anche larve d’insetti acquatici. Sono un tipo allegro in compagnia dei miei simili, ma divento timida e silenziosa alla presenza dell’uomo, che cerco di schivare nascondendomi tra i canneti che circondano gli specchi d’acqua. Vi piace il mio piumaggio? È molto variegato e scintillante! Quasi un arcobaleno! Che dite? Sono un maschio o una femmina?
22 aprile 2013, assemblea annuale de La Schiribilla
Il giorno lunedì 22 aprile 2013, alle ore 20.30, siete invitati presso la Sala Civica di Corte Franca (Timoline, piazza Franciacorta) all’annuale assemblea della nostra associazione con all’ordine del giorno, oltre alla relazione dell’attività nell’ultimo anno e notizie sulla situazione della Riserva delle Torbiere e delle questioni ambientali del nostro territorio, l’elezione del nuovo direttivo (il quale dovrà eleggere il presidente).
La Schiribilla da venti anni è attiva e diverse sono le nostre prese di posizione/denunce, alcune risolte positivamente …insomma credo che il nostro lavoro sia stato notevole, positivo ed abbia contribuito ad evitare alcuni “scempi” soprattutto nelle Torbiere, e non solo, ma anche utile alla conoscenza del nostro ambiente ( allego elenco sintetico delle nostre attività da quando siamo nati). Per valutare le nostre azioni invito anche a visitare periodicamente questo nostro sito internet, egregiamente gestito/aggiornato da Maria. Sollecito la presenza a questa assemblea perché dobbiamo assieme decidere come ( e se) proseguire e trovare soci che si attivano/impegnano per rivitalizzare e proseguire la nostra attività.
L’assemblea è aperta a tutti gli interessati, soci, simpatizzanti, amici…importante il passaparola.
Paderno Franciacorta, regolamento pesticidi: lunedì 15 aprile è il tempo delle osservazioni
Riceviamo dal gruppo delle associazioni, liste civiche e comitati della Franciacorta, che si sono interessati al REGOLAMENTO SULL’USO SICURO E SOSTENIBILE DEGLI AGROFARMACI NEI COMUNI DELLA FRANCIACORTA DOCG, il seguente AVVISO:
Con la presente per convocare l’incontro
LUNEDì 15 APRILE 2013
ore 17.30, presso la Sala del Consiglio di Paderno FC, con la richiesta di inviarci e/o consegnarci a mano le vostre osservazioni in forma scritta per poi discuterne all’incontro. Ringraziando per la disponibilità, porgiamo cordiali saluti.
Antonio Vivenzi Il Presidente accordo “Terra della Franciacorta”
Vittorino Turra Delegato dell’accordo questione fitofarmaci
segreteria@terradellafranciacorta.it
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La riunione è aperta a tutti e, poiché durerà a lungo, è opportuno partecipare, anche dopo le 17.30.
per info: fitofarmaci.franciacorta@gmail.com
Articoli. “Lamette, c’è ancora un grande canale da riaprire”-“Scacco ai siluri”
Fonte: GIORNALE DI BRESCIA MARTEDÌ 9 APRILE 2013
Iseo Lamette, c’è ancora un grande canale da riaprire
ISEO È il terzo canale che collega le Lamette al lago, il più grande e quello che potrebbe garantire migliori risultati in termini di ossigenazione delle acque interne e di ripopolamento ittico. Per questo l’Ente gestore della Riserva delle Torbiere del Sebino sostiene la necessità di riaprire e pulire il canale, come è stato fatto negli anni scorsi, con gli altri due corsi d’acqua che dividono i canneti a bordo lago. «Abbiamo già il progetto pronto e l’abbiamo già presentato due volte in Regione.
Ma, a discapito di quanto ribadito sulla sua utilità e sulla finalità dell’operazione, non ci è stato mai finanziato – spiega il presidente dell’ente Gianni Lecchi -. Ora vogliamo riprovarci, inoltrando la richiesta sia al Broletto sia al Pirellone, anche alla luce di quanto emerso dai risultati del progetto di ripopolamento ittico».
Lecchi infatti fa riferimento alle azioni di tutela e valorizzazione della fauna e della flora acquatica intraprese nella Riserva, dalle quali è risultato che le opere di riqualificazione dei canali di connessione tra il lago d’Iseo e le Lamette hanno permesso un notevole miglioramento degli scambi d’acqua, generando un’evoluzione significativa della qualità degli habitat acquatici della Riserva. La Torbiera risulta da anni un importante luogo di conservazione della biodiversità florofaunistica.
In questi ambienti si identificano infatti numerose specie ittiche, alcune delle quali sono di grande interesse per la pesca professionale svolta nel lago d’Iseo. Le acque di torbiera sono infatti habitat per la riproduzione di specie come il luccio e il persico reale. Nella zona esterna può invece trovare un importante ambiente idoneo per l’accrescimento l’alborella, altra specie che da sempre suscita un particolare interesse per la pesca e riveste un ruolo importante nella cultura gastronomica locale.
Inoltre, riporta la relazione del progetto di ripopolamento ittico, la realizzazione di strutture per incrementare la predisposizione ambientale e accogliere specie ittiche, una delle azioni del progetto, potrà fornire un importante aiuto all’incremento della popolazione di anguilla. L’obiettivo del progetto è stato quello di aumentare il grado di predisposizione ambientale delle acque della Torbiera, per incrementarne le popolazioni delle specie di interesse.
Ora manca un tassello importante: l’apertura del canale confinante con Clusane, indispensabile per la Riserva ma anche per lo stesso lago. Veronica Massussi
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Un altro articolo che riguarda l'ittiofauna. Fonte Bresciaoggi 9 marzo 2013
Un piano per salvare il Sebino Scacco ai «siluri» in sei mosse
Grazie a 140mila euro di fondi europei e regionali sono state posizionate sott ́acqua fascine e palafitte: consentiranno ai pesci di nascondersi e riprodursi
Qui l'articolo: Scacco ai siluri in sei mosse
Regolamento pesticidi in Franciacorta: la bozza
Venerdì 5 aprile, nell’incontro presso la Sala del Consiglio di Paderno FC, è stato illustrata e consegnata in forma ufficiale ad alcuni rappresentanti del “gruppo No pesticidi” una copia della bozza definitiva del “REGOLAMENTO SULL’USO SICURO E SOSTENIBILE DEGLI AGROFARMACI NEI COMUNI DELLA FRANCIACORTA DOCG”.
In una prossima riunione in data ancora da stabilirsi (probabile entro il 15 aprile) sarà discusso il regolamento per il quale si potranno produrre osservazioni.
Qui la bozza (che corrisponde alla versione cartacea consegnata) da leggere attentamente: bozza definitiva fitofarmaci
Passeggiata in riserva: il cane, le guardie, la multa…
GIORNALE DI BRESCIA DOMENICA 7 APRILE 2013
Il cane, le guardie, la multa e gli eterni dilemmi sulla legalità
La lettera di una ragazza di Provaglio entrata nella riserva delle Torbiere col cane.
Leggi: il cane, le guardie, la multa…
-Ricordiamo che l’accesso dei visitatori in riserva è possibile solo dai tre ingressi autorizzati, cioè dalle “porte” di Corte Franca, Iseo e Provaglio, dove sono posizionati i cartelli con relativi divieti, vicini al distributore dei tiket.
-Ricordiamo anche che in tutta la riserva vige il divieto di introdurre cani, cavalli ed altri animali fatta esclusione, lungo i percorsi autorizzati, per gli animali di accompagnamento a portatori di handicap), introdurre specie animali o vegetali estranee.
Per quanto riguarda i cani non è questione di animali di taglia grossa o piccola, feroci o mansueti, liberi o al guinzaglio. E’ vero, il cane è divenuto un animale “domestico” e la sua storia di addomesticazione è lunga quanto la storia della civiltà umana: è stato addestrato, per esempio, per la caccia agli animali selvatici, per la guardia di mandrie e greggi, per la difesa personale ecc… ma le prede nei confronti dei canidi, sia selvatici, sia addomesticati, hanno dovuto continuare a difendersi e nutrono una paura atavica. Di conseguenza, anche se i cani oggi svolgono in gran parte un ruolo affettivo, la loro presenza è incompatibile con un’area naturale prevalentemente “selvatica”, come la Riserva delle Torbiere. Il cane, anche il più mansueto e educato e anche se tenuto al laccio, di fronte al “selvatico” sente l’istintivo richiamo alla caccia; lascia tracce del proprio passaggio, peli, odori, terrorizzando le sue potenziali prede, inducendole a comportamenti innaturali, come l’abbandono del nido o dei propri piccoli o del luogo in cui sono soliti muoversi… Ecco perché nelle aree protette, dove esistono zone a elevata naturalità, con presenza di animali selvatici, il cane (ma anche altri animali) non deve essere ammesso, neppure al guinzaglio.