Fonte: Giornale di Brescia 24 settembre 2010
Acqua, flora e fauna: tutto da vedere nelle torbiere
Un pomeriggio in visita alle torbiere del Sebino può rivelarsi una piacevole sorpresa soprattutto se valide guide illustrano flora e fauna, il volo degli uccelli o il loro canto con un «birdwatching» guidato. L’occasione ritorna con il mese di settembre, con la ripresa delle visite guidate all’interno della Riserva naturale delle torbiere offerte dal Consorzio di gestione e realizzate in collaborazione con l’Agenzia Territoriale per il turismo.
Già sperimentate ed effettuate nei mesi di maggio e giugno, ma sospese a luglio e agosto per il caldo, le visite si tengono il sabato e la domenica alle 15 con partenza dall’Infopoint di Corte Franca (vicino al centro commerciale «Le Torbiere»); i partecipanti pagano esclusivamente l’euro d’ingresso alla Riserva. I percorsi possono essere diversi, a seconda della zona visitata. L’area delle torbiere del Sebino si estende su 360 ettari, composti prevalentemente da canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati oppure da manufatti dell’uomo (strade, abitazioni). Una parte si trova a diretto contatto con il Lago d’Iseo ed è denominata lametta, c’è poi una parte interna, formata da grandi vasche intervallate da sottili argini di terra, denominata lama, e un’altra area con vasche ottenute dall’escavazione dell’argilla.
Gli ingressi principali sono tre, come i comuni che compongono il Consorzio di Gestione: Iseo, Corte Franca e Provaglio d’Iseo. Ad Iseo, nella zona dello stadio c’è il centro visitatori, mentre a Provaglio l’ingresso è situato nei pressi del monastero di San Pietro in Lamosa.
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