Come sprecare denaro pubblico e danneggiare la Riserva

SEDE E SALA… DIS-FUNZIONALE

 Recentemente il Comune di Provaglio ha deliberato definitivamente il finanziamento (240.000 €) per costruire, dentro la Riserva naturale nell’area ex-Zumbo, il cosiddetto edificio polifunzionale, cioè la sede del Consorzio, composta da un ufficio, una sala didattica e servizi igienici, rigettando le osservazioni della Schiribilla e di Legambiente che ritengono dannoso, inutile e non funzionale tale struttura. Oltre all’ovvio danno/disturbo per la riserva queste strutture saranno di difficile utilizzo per il luogo in cui verranno collocate e siamo convinti che ci siano certamente spazi esistenti più razionali da utilizzare e ad un costo decisamente inferiore.

Partendo dal fatto che in riserva i veicoli non possono entrare e non si possono attrezzare aree per parcheggi, il posto più vicino per posteggiare è al monastero di S. Pietro in Lamosa che dista circa 3/400 metri.

Rimaniamo convinti che la sede del Consorzio andrebbe ubicata nel monastero, dove si possono trovare spazi adatti, dato che il luogo si trova vicino ad una delle tre porte di entrata in riserva, e dove si potrebbe fare “sinergia” con i gestori del monastero, quantomeno per informare i numerosissimi visitatori sulle caratteristiche delle torbiere e sulla loro fruizione.

Per quanto riguarda la sala didattica, rimarchiamo che esiste già in riserva un centro visite appositamente attrezzato per progetti formativi, ma ancora fortemente sottoutilizzato; se proprio servono saltuariamente aule, sempre nel monastero si trovano spazi più che sufficienti di pubblica proprietà. Una sala situata invece lontano da dove potrà fermarsi un pullman e con un tragitto da fare magari sotto la pioggia e con un po’ di fango certo non può considerarsi agevole e, essendo il percorso non illuminato, è escluso l’utilizzo la sera.

Ci piacerebbe sentire qualche valida ragione a sostegno di tale progetto..ne vediamo solo una: il perseverare nell’errore dell’Amministrazione comunale quando ha acquistato i volumi esistenti della ex proprietà Zumbo, in gran parte abusivi e sanati, forse irregolarmente, siti su terreno ( ricavato in parte da colmata) di proprietà del Consorzio di gestione della Riserva.

A titolo di cronaca, annotiamo inoltre che nel Piano di gestione, approvato nell’aprile 2009 (ma ancora in itinere in Regione), i volumi del capannone consortile non sono più contemplati nelle schede degli edifici preesistenti in Riserva, probabilmente perché, come abbiamo denunciato anche formalmente, risultato totalmente abusivo e non suscettibile di sanatoria.

Consideriamo questo intervento un vero e proprio spreco di danaro pubblico

 N.B. Questa vicenda ha avuto inizio circa 6 anni fa con varianti su varianti, progetti su progetti, ultimo quello commissionato dal Consorzio nel dicembre del 2008 per realizzare nell’area ex-Zumbo, oltre la propria sede tecnico-amministrativa, anche lo spazio per l’incubatoio ittico provinciale (sì, in anticipo sull’approvazione del “nuovo” Piano non ancora deliberato dalla Regione!!!). Il progetto è venuto pronto nell’ottobre del 2009, ma in seguito la Provincia di Brescia ha espresso (prot.01249 85/09) la volontà di rinunciare all’incubatoio: di conseguenza si è resa necessaria la completa revisione del progetto già elaborato e con delibera del 21 dicembre 2009 il CDA ha dovuto integrare il compenso per l’ingegnere incaricato che dovrà rifare il tutto!

 

Per la cronistoria:http://www.laschiribilla.it/Notizie/zumbanek.htm

 

http://oldblog.aruba.it/user/la_schiribilla/200709archive001.html

nota 3/2010 atto di vandalismo: le pianticelle divelte nella Riserva delle Torbiere


Le piantine di varie essenze, messe a dimora  poco tempo fa in tre filari,  per la maggior parte sono state strappate e buttate in acqua, alcune sono rimaste impigliate nei cespugli accanto (quindi recuperabili); le sopravvissute sono 5 o 6.

 

La segnalazione dell’atto vandalico è stata resa nota al Consorzio

 

clicca qui per vedere le foto scattate sul posto  il 9 febbraio

 

http://www.laschiribilla.it/immagini/vandalismo%20RN%202.9.10/9-2-010%20piantine%20impigliate.jpg

 

http://www.laschiribilla.it/immagini/vandalismo%20RN%202.9.10/piantine%20in%20acqua%209-2-010.jpg

 

http://www.laschiribilla.it/immagini/vandalismo%20RN%202.9.10/piantine%20rimaste%209-2-010.jpg

Nota 2/2010 lido torbiere

Sono arrivate segnalazioni sia da parte di visitatori della Riserva che  di alcune GEV.

La settimana scorsa, è stato notato terreno smosso nella  famosa zona dei “bagnanti delle Torbiere” :

 

il Consorzio aveva  fatto mettere a dimora degli arbusti  per impedire che i soliti noti , nella bella stagione, usino praticello e vasca come un vero e propro lido balneare, ma qualcuno ha pensato di togliere di mezzo le pianticelle…

 

Infatti fino a domenica 24 gennaio c’erano filari di rose appena impiantati, il martedì invece già spariti…
Qualcuno li ha divelti per poter continuare a fruire del lido torbiere?

 

clicca sotto per vedere un’immagine del “lido Torbiere”:

 

http://www.laschiribilla.it/immagini/lido%20torbiere.jpg

INVASIONE VEGETALE IN TORBIERA

Piantare alberi va bene…ma qualcuno forse bisogna anche eliminarlo

 

Nella riserva naturale delle nostre Torbiere si sono insediate, come su tutto il territorio circostante (si potrebbe dire che la cosa interessa tutto il mondo) specie alloctone, cioè animali e vegetali che prima non c’erano, creando notevoli problematiche di vario genere. In riserva, parlando solo di alcune specie vegetali più vistose, oltre alla Amorpha fruticosa ed una specie di lonicera (Caprifoglio) si è diffuso l’Ailanto, la specie più invasiva e dannosa. Vicino al monastero di S.Pietro in Lamosa ci sono boschi di tale essenza che, nonostante qualcuno cerchi di contenere (forse in modo non corretto, peggiorando la situazione), si espande sempre più.

 

L’Ailanthus altissima, detta anche albero del paradiso, è stata importata dall’Asia per alimentare una specie di baco da seta, impresa rivelatasi poi fallimentare.

 

Dove arriva soppianta in poco tempo tutte le altre specie, impoverisce la biodiversità vegetale ed animale, creando ecosistemi fragilissimi.
Se tagliato al piede può ricacciare molti polloni anche ad oltre dieci metri di distanza, non ha predatori e parassiti, rilascia nel terreno tossine che ostacolano la crescita di altre piante, cresce velocemente di alcuni metri all’anno; se sfiorato diffonde cattivo odore, la sua linfa può causare dermatiti, le radici si insinuano dappertutto, danneggiando i manufatti vicini.

 

Io non so cosa bisogna fare per contenere o meglio eradicare completamente questa specie; forse si è già aspettato troppo.
Ma certo c’è la necessità di fermare questa invasione che tra non molti anni potrebbe danneggiare notevolmente l’area protetta e non solo.
Gennaio 2010
A.D.

 

clicca qui per vedere l’immagine
http://www.laschiribilla.it/immagini/Ailanto.jpg

ASSEMBLEA DEI SOCI aperta a tutti gli interessati

Carississimi soci e socie,
è giunto il momento per la Schiribilla di organizzare un’ assemblea ,

 per fare un resoconto delle numerose attività svolte nel 2007

 e pianificare attività e impegni futuri

indifesa del territorio delle Torbiere.

Pertanto

 giovedì 28 Febbraio alle ore 20,30

 presso la Sala Civica a Timoline di Corte Franca

 (piazza Franciacorta, vicino al Municipio)

è convocata l’assemblea dei soci

alla quale
potranno essere invitati anche amici e simpatizzanti, interessati ai problemi del nostro ambiente.

Vorremmo sollecitarvi a rinnovare l’iscrizione e a fare il possibile per partecipare a questo

incontro, poiché; è la condivisione delle attività che rende efficaci le azioni della associazione.

All’ordine del giorno sono presenti i seguenti argomenti:

–Tesseramento
–Relazione delle attività dell’ultimo anno e dibattito
–Situazione Riserva Naturale
–Programma e iniziative per il 2008
–Varie ed eventuali

Cordiali saluti
a presto

Associazione La Schiribilla

N.B. Ai primi iscritti, fino ad esaurimento, sarà consegnato, in omaggio, un gradevole libretto

illustrato con splendide immagini del Lago Sebino.

e-mail: info@laschiribilla.it

ASSEMBLEA DEI SOCI

La Schiribilla quest’anno è stata impegnata, con altre associazioni, in tante azioni e battaglie con raccolta di firme per difendere il nostro territorio, in particolare la Riserva delle Torbiere sempre minacciate dal tentativo di farne un parco giochi e/o un area da sfruttare (anche come recapito di fogne). Attualmente é; in atto la revisione del piano di gestione che ci deve vedere particolarmente attenti.

Una associazione risulta efficace nelle sue iniziative se c’è il contributo di tutti, ti invitiamo perciò caldamente all’assemblea degli iscritti  che si terrà il giorno lunedì 12 dicembre alle ore 20.45 presso la sala della biblioteca di Corte Franca in via Seradina a Timoline, discuteremo dei seguenti argomenti:
 Relazione sull’attività di quest’anno e valutazione dei risultati
 Resoconto incontri in Provincia e col Consorzio
 Rapporti con altre associazioni
 Situazione della Riserva, nuova gestione
 Partecipazione a commissione su educazione ambientale istituita dal Consorzio
 Eventuali collaborazioni col Consorzio -sede della Schiribilla- centro visite- guide.
 Programmi/azioni/iniziative per il futuro
 Iscrizioni
 Varie ed eventuali

 

Rimarchiamo l’importanza della partecipazione: il nostro ambiente e il futuro del nostro territorio sono legati anche all’impegno de La Schiribilla pertanto i soci possono invitare anche amici e conoscenti interessati alle Torbiere che potrebbero eventualmente, non obbligatoriamente, aderire alla associazione.

 

Cordiali saluti,
Carlo Giussani