Convegno ad Adro, sabato 20 giugno: Un Parco Agricolo per la Franciacorta”

Sabato 20 giugno 2015

Un Parco Agricolo per la Franciacorta

Perché e per fare cosa

Convegno ad Adro, Salone del Pellegrino,

Santuario Madonna della Neve

PROGRAMMA

9.00 Apertura dei lavori con saluto dei Padri Carmelitani

9.10 Presentazione Associazione Parco Agricolo Franciacorta (APAF) relatore Franco Gafforelli

9.20 “Perché un Parco Agricolo per la Franciacorta”, relazione degli architetti Luciano Lussignoli e Claudio Gasparotti

10.00 “Il potenziale eco-sistemico della Franciacorta”, relatrice dottoressa Gioia Gibelli vicepresidente Ass. Italiana Ecologia del Paesaggio         

10.20 “Preservare la bellezza rispettando il territorio", relatrice dottoressa Donatella Petegolli Agronoma-Filosofa

10.35 intermezzo musicale di Giorgio Cordini

10.50 “L'esperienza del Parco Agricolo Sud Milano”, relatrice dottoressa Rossana Ghiringhelli dirigente Città Metropolitana di Milano

11.10 interventi di:

Professor Tino Bino, editorialista Corriere della Sera

Dottoressa Emma Soncini, responsabile regionale politiche agricole di Forza Italia

Dottor Riccardo Venchiarutti Sindaco di Iseo e presidente A.G.T.Franciacorta lago d’Iseo

Professor Gabriele Archetti, Presidente Fondazione COGEME onlus

Dottoressa Anna Patrizia Ucci, Presidente condotta Slow Food Franciacorta lago d'Iseo

12.10 Dibattito

12.45 Conclusioni

Coordina e conclude i lavori Silvio Parzanini presidente “Associazione Parco Agricolo Franciacorta”.

All’ingresso si potrà sottoscrivere la tessera di adesione all' Associazione Parco Agricolo Franciacorta.

La locandina anche quihttps://docs.google.com/file/d/0BwLDY0YDbxElWUNFNUh3QXByWDg/edit?pli=1

Pagina Facebook dell’Associazione: https://www.facebook.com/parcagricolofranciacorta

Mail: parcoagricolofranciacorta@gmail.com

Video: https://www.youtube.com/channel/UCcjndCffXt3ckDNk7pKNJhw/playlists

loc.APAF

 

BELLE E SELVATICHE 2015

BELLE E SELVATICHE 2015

Corso introduttivo al riconoscimento e utilizzo delle piante selvatiche commestibili del nostro territorio.

A cura di Livio Pagliari. Foglie, fiori, frutti e radici usati nell’alimentazione popolare.

Il corso si articola in tre incontri serali: Mercoledì 8, 15, 22 Aprile 2015 ore 20,30

c/o la sede di Terre Unite a Passirano (BS) via Garibaldi, 5 e due uscite sul campo:

La pianura e il fiume: Domenica 12 Aprile

La collina e il bosco: Domenica 19 Aprile

Costo: € 30,00

Per informazioni e iscrizioni: Monica 3283689637– Livio 3394181670

Terreunite 2015

Le Torbiere in un “clic”: indetto il primo concorso fotografico della Riserva

L’ENTE GESTORE LANCIA IL PRIMO CONCORSO FOTOGRAFICO DELLA RISERVA NATURALE DELLE TORBIERE DEL SEBINO

Il concorso, che il nuovo presidente Edilberto Rinaldi auspica sia ripetuto ogni anno e diventi un evento fisso relativo alla riserva naturale, sia per la passione dei fotografi che dei fruitori della riserva, è stato pensato e costruito per portare in primo piano il valore del luogo.

Il concorso fotografico è stato dedicato a Franco Bettini, uno dei più famosi fotografi della cultura bresciana, che oltre ad essere di origine provagliese e anche stato uno dei primi che si è dedicato a fotografare la riserva, portando in rilievo alcune delle caratteristiche che sono oggi tra le più apprezzate.

Il concorso aperto a tutti, anche a semplici appassionati, italiani o stranieri, è distinto in due sezioni (DILETTANTI – SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE I° E II° GRADO). I materiali, fotografie o elaborati video, dovranno pervenire all’Ente gestore entro le ore 12.00 di sabato 31 Ottobre 2015.

Sul sito web dell’Ente il regolamento e la scheda di iscrizione: http://www.torbieresebino.it/al-via-il-primo-concorso-fotografito-della-riserva-naturale-delle-torbiere-del-sebino/

concorso torbiere

Riserva delle Torbiere del Sebino: nominato il neodirettore

Ivan Bonfanti

A sinistra il dott. Ivan Bonfanti (foto tratta dal sito Parco del Serio)

Nominato il nuovo direttore della Riserva delle Torbiere: si tratta del biologo Ivan Bonfanti, che, attualmente, risulta anche responsabile del Settore Ecologia e Ambiente  del Parco regionale del Serio.

Il presidente dell’Ente gestore, sentito il parere del Consiglio, ha deciso di conferire l’incarico al dott. Bonfanti,  scelto fra circa 7-8 candidati selezionati in base al curriculum e agli esiti del colloquio del 7 gennaio.

I compiti del direttore della riserva, previsti dall’art. 18 dello statuto dell’Ente:

a) dirige la riserva;

b) rilascia le autorizzazioni e i nulla osta di competenza dell’ente;

c) assiste ai lavori del consiglio di gestione e della comunità della riserva in qualità di segretario,

d) comunica alla Giunta regionale ogni variazione intervenuta nell’assetto degli organi di gestione della riserva e trasmette la documentazione relativa agli obblighi informativi per l’attività di monitoraggio, come definita dalla Giunta regionale;

e) esegue le deliberazioni del Consiglio di gestione e della Comunità della riserva

f) propone al Consiglio di gestione ed alla comunità della riserva i provvedimenti ed i progetti per migliorare l’efficienza e la funzionalità dell’ente;

g) propone lo schema del bilancio preventivo ed il conto consuntivo da sottoporre al Consiglio di gestione;

h) provvede agli acquisti in economia ed alle spese necessarie al normale ed ordinario funzionamento dell’ente

i) presiede alle aste, alle gara d’appalto ed alle commissioni di concorso;

j) firma i mandati e le reversali di incasso;

k) firma la corrispondenza e gli atti che non siano di competenza del Presidente;

l) adotta gli atti di assunzione e di gestione del personale;

m) è responsabile del servizio amministrativo e contabile;

Auguriamo al neo direttore un buon lavoro, certi che si tratti di un professionista all’altezza del compito che si accinge a espletare.

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Come già ventilato nei mesi scorsi, il Presidente Lecchi lascerà il proprio incarico in primavera, quando scadrà il mandato quinquennale. Ulteriori informazioni nell’articolo “Cambi al vertice per il Consorzio delle Torbiere“, pubblicato in data odierna sul Giornale di Brescia e reperito sul web.

 

Torbiere: modificato l’avviso pubblico per la nomina di un nuovo direttore

Diversamente dal precedente avviso di cui vi abbiamo dato notizia, si legge sul sito dell’Ente gestore della Riserva che è stato variato l’AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI DIRETTORE DELL’ ENTE, dato che la Regione Lombardia, con LR 19 /2014, ha modificato l’art. 22 quater della LR 86/83 e ha eliminato l’elenco regionale dei Direttori, a cui avrebbero dovuto essere iscritti gli interessati al bando:

Si provvede pertanto a riaprire il termine di presentazione delle richieste che dovranno quindi pervenire entro il 27 dicembre 2014 ore 12.00 utilizzando il modello allegato.  Le domande già pervenute alla data del 13/12/2014 sono da ritenersi comunque valide per la selezione. Il Presidente Lecchi Giovanni  

dal corno

 

Riserva delle Torbiere: in arrivo la nomina di un nuovo direttore

V. aggiornamento qui.

Sentito il parere del Consiglio di amministrazione, il nuovo direttore sarà scelto sulla base della valutazione dei curricula e del colloquio dal62842d231b1 Presidente dell’Ente gestore tra i candidati iscritti nell’elenco regionale dei direttori di parco, che dovranno presentare la domanda entro 15 dicembre di quest’anno.

Per lungo tempo l’incarico è stato svolto dalla Geom. Giuliana Aste, che però, non avendo i requisiti sanciti dalla nuova normativa (legge regionale 4 agosto 2011 n. 12), non può ricoprire tale carica. D’altronde risulta che da alcuni anni la signora Aste non eserciti più ufficialmente la funzione di direttore e la sua presenza nei vari organismi dell’Ente figura unicamente come segretaria verbalizzante, diversamente dal passato.

Con la legge lombarda n. 12 è stata individuata, infatti, la nuova organizzazione degli enti gestori delle aree regionali protette, che disciplina, tra l’altro, le modalità di scelta del direttore dei parchi.

Nel maggio del 2012 la Giunta regionale ha istituito il primo elenco dei direttori, fissando anche i requisiti professionali e le competenze necessarie, tra cui il possesso di un diploma di laurea e almeno tre anni di comprovata esperienza professionale nella pubblica amministrazione, in enti di diritto pubblico, aziende pubbliche o private o studi professionali, maturati in un ruolo corrispondente per contenuto, autonomia e responsabilità, a uno pari o immediatamente inferiore a quella dirigenziale. L’elenco è aggiornato due volte l’anno, rispettivamente entro il 30 giugno e il 21 dicembre.(v.qui l’ultima revisione a pag.8).

Nello specifico l’Ente gestore, nell’avviso pubblico di conferimento dell’incarico, richiede particolari conoscenze in materia forestale, botanica e faunistica, paesaggistica, legislazione ambientale, gestione opere pubbliche, capacità progettuali e promozionali di iniziative e manifestazioni didattico-ricreative, gestione di progetti di tutela e promozione del territorio, spiccata competenza gestionale-amministrativa, capacità di relazione e coordinamento con gli enti territoriali (Regione, Provincia, Comune etc) e con altre istituzioni presenti sul territorio preposte a funzioni ambientali.

L’incarico, di durata triennale e con possibilità di proroga, sarà affidato mediante contratto di diritto privato, a tempo determinato e parziale, per complessive 15 ore settimanali da svolgere presso l’ufficio dell’Ente per almeno n° 3 giorni settimanali. Il trattamento economico è stabilito in euro 20.000,00 (+ iva 22%) annui onnicomprensivi di rimborso spese.

“AGRICOLTURA AL BIVIO?” Un convegno per discuterne, il 29 novembre 2014 ad Erbusco

"AGRICOLTURA AL BIVIO? Agroindustria, salute, rispetto dei territori"

Questo il titolo del convegno che si terrà sabato 29 novembre presso il Teatro Civico di Erbusco a partire dalle ore 8,45, organizzato da ISDE ITALIA con la collaborazione del Comitato Promotore del Parco Agricolo Franciacorta e il Comitato Tutela Ambientale Villa Pedergnano – Erbusco.

L'evento, patrocinato dall'Ordine dei Medici di Brescia e dal Comune di Erbusco, nasce dall’esigenza di dare continuità all’incontro svoltosi due anni fa dal titolo “Uso dei pesticidi e salute Impatto delle pratiche agroindustriali su ambiente e salute – La viticoltura: come affrontare il problema” (Provaglio d’Iseo 2012).

L’Agricoltura industriale ha un'incidenza molto pesante sia sull'ambiente che sulla salute: in questo contesto i pesticidi occupano una posizione molto particolare fra le numerose sostanze chimiche a cui l’uomo è esposto, poiché essi sono deliberatamente rilasciati con l’intento di eliminare alcune forme di vita.

E questo impatto tocca anche la Riserva delle Torbiere, circondata com'è in buona parte da zone agricole.Il percolare dei vari trattamenti fitosanitari è un rischio per la biodiversità.

Qui la locandina con tutte le informazioni: convegno definitivo

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Iseo,17 ottobre 2014: assemblea della Schiribilla e proiezione di immagini “FIVE MINUTES – La natura tra Sebino e Torbiera”

logo schiriL’associazione LA SCHIRIBILLA convoca

l’Assemblea annuale dei Soci

Venerdì 17 Ottobre alle ore 21:00

presso la Sala Civica di Iseo – Castello Oldofredi.
All’ordine del giorno la relazione sulle attività nell’ultimo anno, notizie sulla situazione della Riserva delle Torbiere e sulle questioni ambientali del nostro territorio.

Inoltre a seguire

una Proiezione di Immagini dal titolo

“FIVE MINUTES – La natura tra Sebino e Torbiera”

scattate dal fotografo Giacomo Simonini.

INGRESSO LIBERO: l’assemblea e la proiezione sono aperte a tutti, soci, interessati, simpatizzanti e amici…Siete invitati a partecipare e a diffondere l’invito.

Qui il volantino della manifestazione: Assemblea+Proiezione 2014 

proiezione

Franciacorta, parco agrario: sabato 3 maggio importante convegno a Camignone di Passirano

Sabato 3 maggio 2014, dalle ore 9 alle ore 12.30 presso la cantina Il Mosnel di Camignone, si svolge il convegno

"Parco Agricolo Regionale della Franciacorta: dal sogno alla realtà".

I circoli di Legambiente della zona franciacortina hanno lavorato per mesi a questo progetto! Bisogna fare in modo che si riesca a realizzarlo, quindi è molto importante anche la partecipazione al convegno, perciò raccomandiamo davvero con forza di esserci tutti, portando anche amici e parenti, perché, solo se questa prima iniziativa avrà successo, si avranno buone possibilità di ottenere il Parco Agrario, che è il modo più efficace per impedire gli scempi di questi anni in Franciacorta (centri commerciali, esagerato consumo del suolo…).