Da: Il Brescia
06/06/2007
Silvana Salvadori
Iseo.Il Consorzio della Riserva naturale punta ad approvare il progetto entro l’autunno.
Piano di gestione delle Torbiere:turismo consapevole e più tutela
Prima della fase finale il rapporto verrà presentato ai sindaci di Iseo, Provaglio e Corte Franca
Torbiere del Sebino, una riserva naturale da custodire e scoprire con occhio consapevole. Probabilmente anche questo è stato inserito nella prima bozza del nuovo piano di gestione fatta dal consorzio per la tutela della riserva presieduto da Carlo Maffeis. Oltre alla protezione della flora e della fauna esistente, un occhio di riguardo anche per un turismo che non sia solo quello “della domenica”, ma che vada a visitare le Torbiere del Sebino in quanto riserva naturale, e non come punto d’accesso al lago d’Iseo.
IL NUOVO PIANO di gestione della riserva, infatti, è in fase di lavorazione, e prima dell’approvazione finale deve passare tra le mani dei tre sindaci interessati, Iseo, Corte Franca e Provaglio d’Iseo, per subire eventuali modifiche. Una volta approvato, e il presidente del consorzio per le Torbiere Maffeis si auspica entro l’autunno, traccerà le linee d’intervento nella zona per i prossimi dieci anni. Data la delicatezza dell’equilibrio floro- faunistico della riserva naturale, il piano di gestione riveste particolare importanza per la prevenzione dei danni ambientali e soprattutto per la definitiva correzione di quelli già esistenti, oltre che per una sponsorizzazione adeguata ad una struttura turistica particolare.
«Alcuni mesi fa abbiamo organizzato un’assemblea per raccogliere le osservazioni dei cittadini. Purtroppo si sono presentate soltanto le associazioni interessate – spiega Maffeis -comunque abbiamo recepito nel documento gran parte di ciò che è stato detto, anche se prima che lo vedano i sindaci non possiamo anticipare nulla riguardo ai contenuti».
Silenzio assoluto, quindi, su quanto scritto nella bozza prima della pubblicazione ufficiale, anche se Maffeis sottolinea: «Non vogliamo nascondere nulla, appena avremo pronta la versione definitiva e accordata fra le parti, provvederemo ad informare la cittadinanza ». Intanto Legambiente anticipa quanto vorrebbe fosse inserito nel piano di gestione. «Le Torbiere sono formate da vasche di acqua profonda – spiega Silvio Parzanini, presidente del circolo Legambiente Franciacorta -, crediamo sia opportuno avere anche vasche di acqua bassa che consentirebbe ad una fauna diversa di trovare le condizioni adatte per vivere». Ma, soprattutto, Legambiente preme per la preservazione della zona da nuovi abusi edilizi, perchè «le Torbiere hanno già subito troppo interventi».
Il dato
Legambiente
Nei giorni scorsi il consorzio ha affidato a Legambiente la gestione del centro visite di Iseo che è anche il punto di informazioni delle Torbiere del Sebino. Entro un paio di settimane l’associazione ambientalista dovrebbe presentare il programma di rilancio della struttura.
La chiave
Canneti e acqua in 360 ettari La riserva naturale delle si trova sulla sponda meridionale del lago di Iseo. Si tratta di un’area piuttosto ristretta, 360 ettari, composti da canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati.
L’antico utilizzo
La torba era prezioso per l’economia della zona dato che poteva sostituire l’utilizzo del carbone, la cui importazione era molto costosa. Molti gli utilizzi: nelle fornaci, nelle filande, negli opifici, nelle abitazioni e per alimentare i treni della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo.
Il paesaggio è cambiato
L’utilizzo della torba della zona sud del Sebino cessò intorno agli anni Cinquanta perchè non più necessario, periodo in cui il paesaggio della zona era ormai trasformato e con esso anche la flora e la fauna
scritto alle 19:50 :: Â Â Â COMMENTI
Giovedi, Maggio 03, 2007
INTRODUZIONE AL RICONOSCIMENTO DI PIANTE E FIORI
Domenica 6 Maggio l’Associazione “La Schiribilla” organizza una USCITA IN TORBIERA per la INTRODUZIONE al riconoscimento di PIANTE e FIORI:
I partecipanti saranno accompagnati lungo il percorso della Riserva Naturale da “esperti” e da “guide” del Consorzio di gestione.
Scopo:
-Primi elementi per il riconoscimento delle piante e dei fiori-
-prove pratiche di osservazione-
-strumenti ed accessori-
-informazioni sulla flora della Riserva Naturale-
La partecipazione è gratuita e libera previa iscrizione entro il 03/045telefonando al n° 030-736000 (Carrlo Redaelli) oppure inviando una mail all’indirizzo: jmpred@tin.it
L’uscita avverrà anche in caso di pioggia, sono consigliati un abbigliamento idoneo, scarpe adatte, eventuale macchina fotografica.
RITROVO:
Domenica 6 Maggio Ore 8:30
Presso l’entrata della Riserva in località Funtanì a Provaglio
Scaricate il volantino dell’iniziativa!
http://www.laschiribilla.it/DOCS/PIANTE_FIORI.pdf